Icardi: “Io come Meazza? Un sogno. Felice di essere all’Inter e con Suning…”
Il capitano nerazzurro Mauro Icardi ha parlato alla stampa asiatica per fare il punto in casa InterManca ormai poco al fischio d’inizio del Derby della Madonnina tra Inter e Milan. Un derby speciale che va oltre la semplice rivalità cittadina, ma si estende fino alla lontana Cina. Quello di domani, infatti, sarà la prima stracittadina milanese interamente cinese. Tra i tanti giornalisti arrivati in città, i microfoni di Sohu.com sono arrivati ad intervistare il capitano Mauro Icardi. Queste le sue dichiarazioni riportate da Tuttomercatoweb.com:
C’è l’ambizione di arrivare ai 288 gol segnati da Giuseppe Meazza con la maglia dell’Inter?
“Ovviamente è un sogno, ma non è affatto semplice. Meazza è stato un grandissimo campione, 288 gol sono tanti, certo farcela sarebbe bello”.
Qual è stato il gol più importante segnato sin qui?
“Fare una scelta è difficile, se devo farlo direi quelli fatti alla Juventus sono quelli più belli e importanti”.
Secondo lei, cosa serve ancora all’Inter per poter essere competitiva in campionato e tornare in Champions League?
“Dobbiamo continuare a lavorare sodo e migliorare, abbiamo bisogno di diventare più completi e più sicuri. Abbiamo dimostrato di avere un buon livello tecnico, dobbiamo proseguire su questa strada”.
In quali settori serviranno rinforzi in estate?
“Questo è un compito per la dirigenza, che fa tutti gli sforzi possibili per migliorare ogni giorno la squadra”.
Quali cambiamenti ha portato Pioli? Pensa sia giusto confermarlo?
“Pioli è un ottimo allenatore, che capisce di calcio. Penso ci possa portare ad aumentare la nostra forza, da quando è qui siamo migliorati”.
Da quando è arrivato nella proprietà dell’Inter, quali cambiamenti ha portato il gruppo Suning? Pensa che il club abbia l’opportunità di tornare ai vertici?
“Suning ha portato un entusiasmo enorme da quando è arrivato all’Inter, oltre a grandi ambizioni per la squadra. Sono molto attenti e bravi nel lavoro, danno ogni giorno grande supporto alla squadra. Con loro e coi nostri giocatori speriamo di poter ritornare al più presto al top”.
Come mai ha deciso di lasciare il Barcellona?
“Lì ho imparato molto, ma la mia carriera in Italia prosegue bene. Sono felice di giocare qui, e vestire la maglia dell’Inter mi fa sentire speciale”.