Da Icardi a Perisic: l’Inter blinda i suoi campioni con le clausole e studia le mosse future…
In casa nerazzurra si pensa di rivedere la clausola rescissoria presente nel contratto di Mauro Icardi
I campioni dell’Inter fanno gola a tanti club europei, ma la società di Corso Vittorio Emanuele non ha alcuna intenzione di privarsi dei suoi gioielli.
Nel calcio moderno la clausola rescissoria è diventato uno strumento per blindare i calciatori più richiesti, ma spesso può rivelarsi un’arma a doppio taglio (come accaduto nel caso di Neymar). Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, fanno clamore le mosse dell’Inter per rivedere la clausola rescissoria di Mauro Icardi: l’effetto-Neymar si fa sentire e i vertici nerazzurri sanno bene che l’attuale prezzo di 110 milioni di euro (solo per l’estero) può ingolosire tante big europee. Aggiungiamoci anche che l’attuale intesa indica il 28 luglio come data ultima per l’eventuale uscita. Due anni fa era un limite innocuo, ma ora (che è ineluttabile la fine del calciomercato al 31 luglio) Ausilio e Sabatini vogliono anticipare la chiusura della finestra e alzare il prezzo in maniera considerevole.
Spalletti, con una battuta, ha consigliato di alzare la clausola a 700 milioni di euro, con una filosofia stile Real Madrid: i lavori sono in corso e la gestazione non è semplice, anche perché il gemello Perisic ha appena ottenuto un sostanzioso aumento (che quasi pareggia l’ingaggio del bomber argentino), con una clausola rescissoria che si dovrebbe aggirare attorno ai 60 milioni. Dunque ora i patti con Maurito vanno rivisti.
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