Icardi e Dybala, che inizio: meglio di Ronaldo e Vieri, come Batigol
Inizio sprint dei due giovani calciatori argentini che lanciano la sfida ai marcatori storici. Sulla strada che porta al gol tanti loro connazionaliL’argentina al potere in Serie A: Dybala e Icardi, in settimana per la prima volta insieme con la maglia dell’albiceleste, sembrano essersi lanciati la sfida per la testa della classifica marcatori, con un inizio di stagione condito da cinque reti a testa. E se le cinque realizzazioni nelle prime tre giornate di Serie A non rappresentano un record vero e proprio è soltanto grazie a tanti altri connazionali.
RONALDO E VIERI – Mauro Icardi con la maglia dell’Inter è riuscito a far meglio di due bomber della storia nerazzurra: il capitano, infatti, è riuscito a staccare anche Christian Vieri, che nelle prime tre gare della stagione 1999/2000 mise a segno 4 reti, tutte a San Siro, tre con il Verona e una al Parma. Ronaldo, invece, era fermo soltanto a due nella prima stagione in nerazzurro, avendo segnato a Bologna e Fiorentina, restando a secco nell’esordio col Brescia.
DEL PIERO, HIGUAIN E TREZEGOL – Dybala, dal canto suo, ha fatto meglio sia di due suoi predecessori sia di un suo attuale compagno di squadra: Alessandro Del Piero andò a segno tre volte nelle prime tre giornate sia nella stagione 2001/02 sia in quella successiva; David Trezeguet, specializzato in inizi stratosferici, segnò tre volte nel 2001/02 e nel 2003/04 e ben 4 volte nel 2004/05, segnando con Brescia, Atalanta e Sampdoria ma restando staccato di una lunghezza da Dybala. Anche l’ultimo Higuain napoletano, quello del record con 36 gol, nei primi 270 minuti aveva timbrato il tabellino soltanto due volte, nella doppietta contro la Sampdoria.
ADRIANO E ETO’O – I due argentini hanno fatto meglio anche dell’imperatore Adriano, tre gol in tre match nel 2004/05 (Chievo, Palermo e Atalanta) e nella stagione successiva (tripletta al Treviso). Non mantiene il passo nemmeno Samuel Eto’o, fermo a tre gol nell’annata post-triplete.
IBRA E CAVANI – Con Icardi e Dybala non tengono il passo nemmeno Ibra e Cavani: il matador realizzò tre gol nel 2010/11 e anche l’anno dopo, con una tripletta che stese il Milan di Ibra. Proprio Ibra, inoltre andò in rete due volte sempre nel 2010/11, ma anche nella prima con la maglia della Juventus e nelle ultime due in nerazzurro, una con Mancini e con Mourinho.
ZARATE E TARE – Con la maglia della Lazio Mauro Zarate, anche lui Argentino, condisce l’esordio con 4 gol nelle prime 3 partite, ai danni di Sampdoria, Cagliari e Milan. 4 gol anche per Tare, con la maglia del Brescia, prima di accasarsi anche lui in biancoceleste.
OTERO E TONI- L’uruguaiano Marcelo Otero, con la maglia del Vicenza 1996/97, stese la Fiorentina all’esordio con una quaterna, senza però andare in rete nelle due partite successive, restando quindi staccato da Icardi e Dybala. Con la maglia della Fiorentina, invece, Luca Toni conquista la Scarpa d’oro 2005/06, ma anche lui nelle prime tre gare aveva collezionato solo 4 reti.
BATISTUTA – A tenere il passo dei due argentini è Gabriel Omar Batistuta, con 5 gol in 3 partite nel 1994/95, anno in cui riuscì a iscrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori nelle prime undici partite consecutivamente, record ancora imbattuto della Serie A italiana.
ANGELILLO – L’unico a migliorare lo score di Dybala e Icardi è Juan Valentin Angelillo, anche lui argentino: nella stagione dei 33 gol con la maglia nerazzurra Angelillo segnò ben 6 reti nelle 3 partite iniziali: tripletta all’Udinese all’esordio, gol al Padova alla seconda giornata e doppietta al Genoa alla terza.
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