Icardi giura fedeltà all’Inter: “Mai pensato di andare via. Voglio lo scudetto!”
Mauro Icardi giura fedeltà all’Inter. E lo fa in un’ampia intervista concessa al Corriere dello Sport, in edicola questa mattina.
Sul titolo di capocannoniere dello scorso anno: “Per me non è un peso. Sinceramente io voglio fare sempre bene le cose. Un anno fa non mi aspettavo di segnare 22 gol, ma ammetto che speravo di arrivare oltre quota 20. Non l’ho mai detto non per scaramanzia, ma perché non mi piace parlare troppo: nel calcio e nella vita contano i fatti”.
Sul pensiero di lasciare l’Inter e sul rinnovo di contratto, Maurito non ha mai avuto dubbi: “La firma è arrivata a fine campionato, quando avevo la testa un po’ più sgombra dagli impegni del campo, ma la mia volontà è sempre stata chiara: volevo restare all’Inter e sono stato accontentato. Ora il club e io siamo entrambi soddisfatti. Non ho mai pensato di lasciare l’Inter. Sentivo le voci di altre società che mi volevano, ma fin dal primo momento ho dato la mia totale disponibilità a restare qui. Ho fatto una scelta precisa quando dalla Sampdoria ho deciso di firmare per l’Inter: potevo andare in altre squadre, ma volevo la maglia nerazzurra perché per me era ed è il top. La mia famiglia e io stiamo bene a Milano e sinceramente non volevo niente di diverso rispetto al rinnovo del contratto”.
Sulle nuove vesti di Wanda Nara, diventata moglie e procuratore del bomber di Rosario, il classe ’93 ammette: “Anche quando c’era il mio agente (Morano, con lui Savini e Pino, ndr), lei mi ha sempre assistito nella trattativa perché è molto brava. Vuole il bene mio e della nostra famiglia. Wanda ha trattato solo il mio rinnovo perché è mia moglie”.
Sui suoi tatuaggi, Icardi scherza: “Se vinciamo lo scudetto il posto lo trovo…I dirigenti stanno costruendo una squadra forte e in grado di tornare subito in Champions: hanno fatto investimenti importanti e hanno cambiato molto rispetto allo scorso anno. L’obiettivo è riportare l’Inter ai primi posti. Non so quanto e se si sia ridotto il gap con la Juve. Noi di certo dobbiamo evitare di commettere gli errori del passato: non possiamo più buttare via punti in maniera stupida soprattutto in casa”.
Tanti i gol contro i bianconeri: “Con la Juve ogni volta che tocco la palla, va dentro. E? una cosa che mi piace e spero che questo… feeling continui. Non c’è cosa più bella che vedere i nostri tifosi felici per un gol contro la Juventus. Dobbiamo e possiamo far bene. Riportare l’Inter in alto è quello che vogliamo. Il desiderio di festeggiare nello spogliatoio una grande vittoria lo abbiamo tutti e speriamo che possa concretizzarsi già quest?anno”.
E su Ibra, Icardi cosa pensa? “Non penso che Ibrahimovic tornerà a Milano perché sta bene a Parigi. Ibra comunque è un top player, come Messi. Io punto sempre a migliorare e come obiettivo mi pongo quello di fare meglio rispetto alla stagione precedente per il bene della squadra. Mancini mi aiuta molto: il nostro rapporto è cresciuto con il passare del tempo. E? un grande tecnico”.
Sulla prossima stagione e sulle sfide che lo aspettano, tra cui il derby con il Milan, dice: “Quando sono arrivato all’Inter ho chiesto la maglia numero 9 anche se sapevo che l’avevano indossata grandi attaccanti della storia nerazzurra. Le sfide mi piacciono e le responsabilità non mi pesano, ma mi caricano. I rossoneri con Bacca si sono rinforzati e Mihajlovic è un bravo allenatore. Noi però vogliamo batterli”.
Il parere di Icardi sui nuovi acquisti:“Montoya lo conosco dai tempi del Barcellona ed è bravo. Kondogbia non è grosso, ma è alto e in mezzo al campo uno come lui ci darà una bella mano”.
Per chiudere poi con il classico “sogno nel cassetto”: “Non mi piace tanto sognare perché ho imparato che bisogna vivere la vita giorno dopo giorno. Certo mi piacerebbe indossare la maglia della Nazionale e vincere con quella addosso dopo essermi tolto tante soddisfazioni con l’Inter”.