Icardi-Higuain, è sfida su tutti i fronti. Dalla corsa per il Mondiale, a quella per l’ingaggio più alto

Quella tra Icardi ed Higuain è più che una semplice rivalità. Sarà forse stata la passione argentina che scorre nelle loro vene a renderli due centravanti fortissimi, ma diventare così letali e determinanti per i rispettivi club apparteneva probabilmente al loro destino. Da qui, sarà nata l’idea dello scambio tra i due attaccanti. Da una parte il giovane capitano goleador, dall’altra ‘l’anziano’ mister 90 milioni. E potrà mai il capocannoniere della Serie A – Icardi – guadagnare meno del centravanti rivale (anche in nazionale)?

Come riferito questa mattina sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, il dualismo tra Mauro Icardi e Gonzalo Higuain è nei fatti e si gioca su vari tavoli. Il centravanti dell’Inter è rimasto fuori dal Mondiale anche perché il 9 della Juventus è più benvoluto di lui nel gruppo dell’Argentina. Il più stagionato attaccante juventino è il calciatore più pagato in Italia con 7,5 milioni netti. E non a caso l’interista chiede 9 milioni netti per il rinnovo. Con l’attuale offerta del club di Suning (6,3) salirebbe in cima al podio solo se vincesse proprio tutto (8 con tutti i bonus).

I due corrono su strade parallele anche sul fronte della clausola. Quel prezzo record (in Italia) da 110 milioni è stato convenuto nel 2016, dopo il no al Napoli che provò a rapire l’attuale capitano nerazzurro. Tutto perché la Juve si era appena portata via Higuain per 90 milioni. Oggi il valore di mercato del Pipita è chiaramente sceso: sia perché ha già 30 anni, ma anche per quei rapporti raffreddati con Allegri. Con 6 anni in meno e un po’ di gol in più nell’ultima stagione, Icardi ha tutti gli argomenti per alzare l’asticella delle sue ambizioni.

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