Icardi: “Messi il migliore, Batistuta il mio idolo e per il mio futuro sogno…”
Dall’Argentina alla Serie A passando per la cantera del Barcellona. Un lungo viaggio quello che ha portato Mauro Icardi da Rosario a Genova e, nel prossimo futuro, a Milano. Il suo passaggio all’Inter a fine stagione, sembra infatti un affare praticamente fatto e l’attaccante della Sampdoria, intervistato da un mensile spagnolo, si racconta tra passato, presente e, appunto, futuro. “Nazionale? Ancora non mi sono pronunciato – spiega l’attaccante che può scegliere di vestire la maglia della selezione argentina, spagnola o italiana – In cuor mio però so già quale divisa voglio indossare. Sono conscio che l’attacco dell’Argentina è molto forte” attacco che vanta, oltre ai vari Lavezzi, Di Maria e Higuain, anche e soprattutto Lionel Messi: “Leo è il migliore di tutti. Abbiamo due stili di gioco differenti. Più che paragonarci l’uno all’altro dovreste paragonare le nostre storie di vita. Se dovessi fare il nome di un giocatore a cui assomiglio direi Batistuta. Mi ha sempre incantato”.
Le storie di vita, dunque, accomunano Icardi e Messi: “Iniziai a giocare con il Gran Canaria dove feci circa 400 gol. Poi andai al Barcellona per giocare nelle giovanili e nel 2011 venni chiamato dalla Sampdoria. Con la maglia blucerchiata ho segnato uno dei tre gol che ricordo con più piacere, quello nel derby. Lo stadio era tutto esaurito, io segno e battiamo gli eterni rivali. Che emozione” dice il giocatore prima di concludere l’intervista con un breve commento sul suo prossimo futuro. Futuro che, molto probabilmente, lo vedrà aggiungersi alla colonia di argentini in nerazzurro: “I giocatori argentini sono stati sempre tra i migliori del mondo. E io non chiedo altro che giocare con i migliori per carpirne ogni giorno tutti i segreti“ queste le parole riportate da FCInter1908.it.