Icardi, non c’è “connessione”: meno rifornimenti rispetto al 2014-15
Impietosi i dati numerici: l'attaccante di Rosario è servito poco e spesso non bene.Fa riflettere l’analisi che La Gazzetta dello Sport dedica alla fase offensiva dell’Inter. Le dichiarazioni di Mauro Icardi al termine della partita del Dall’Ara (“mi arrivano pochi palloni” per quanto forse inopportune per modi e luoghi, sono in buona parte giustificate dai numeri. Ci sono ben 11 attaccanti di A fin qui meglio serviti dell’argentino, per quanto anche il “movimento a uscire” della punta stessa (cosa che per esempio è molto frequente in Higuain, anche perchè integrato negli schemi definiti del Napoli) faccia la sua parte.
Rispetto al’anno scorso, la media di passaggi ricevuti da Icardi si è abbassata dal 20,5 al 15; la media dei tiri in porta dall’1,22 allo 0,56; 5,1 di palloni giocati in area diventato 3,9; sponde dal 2,1 all’ 1,9. Insomma, “tagli” consistenti.
Tra i compagni che più lo servirono l’anno scorso ci furono Kovacic (96 passaggi di media) e Palacio (85). Oggi ci sono Perisic (16), Jovetic (15), Telles e Guarin (8).
Oltre all’intesa con Jovetic da affinare, c’è da rivedere la situazione considerando i numerosi giocatori “anarchici” del centrocampo nerazzurro e trovare una sorta di compromesso.