Icardi o Lautaro, chi è meglio? I due bomber argentini a confronto: i numeri sono dalla parte del Toro
Con l'ex capitano nerazzurro fuori, ora il numero 10 ha una grande occasione da sfruttare per imporsi definitivamente a Milano
Nell’andata dei sedicesimi di finale andata in scena ieri sera a Vienna contro il Rapid, Lautaro Martinez ha sfruttato al meglio la maglia da titolare decidendo la partita con il calcio di rigore trasformato al minuto 40′: una rete pesante che si aggiunge a quella siglata sabato sera a Parma che ha dato respiro e tranquillità alla squadra nerazzurra e che ha rotto un digiuno che durava ormai da un mese.
Dopo una prima parte passata all’ombra di Icardi, Lautaro ora può sfruttare al meglio le incomprensioni nate nelle ultime settimane tra tutto mondo Inter (tifosi, dirigenza e squadra) e l’ormai ex capitano, nonostante la forte amicizia che lega i due argentini.
In assenza di Icardi e in attesa di eventuali ravvicinamenti, l’Inter ora necessita della grinta e della fame del Toro. Anche perché Lautaro male non fa e i numeri dicono che il numero 10 sia molto più prolifico del suo connazionale. Con la rete messa a segno ieri sera, l’ex Racing ha abbassato ancora la sua media: Lautaro infatti ha realizzato un gol ogni 118 minuti in tutte le competizioni con un solo rigore all’attivo. Icardi ha segnato 1 gol ogni 158 minuti, ma vanno considerati ben cinque penalty.
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