Icardi: “Voglio vincere la Champions con l’Inter”
A pochi giorni dal suo ritorno a Marassi, il giovane bomber dell’Inter Mauro Icardi ha rilasciato un’intervista a Il Giornale. Ecco le sue parole più significative riguardo alle sensazioni attuali ed ai ricordi del passato.
Per quanto riguarda i goal il giovane nerazzurro ha le idee chiare, quello segnato contro il Bologna lo ha esaltato: “Ho visto la gente in piedi, urlare. Mi esalta l’urlo dello speaker che dice il tuo nome. Bello”.
Poi parla dell’emozione di tornare nel suo vecchio stadio: “Ripenso a tre anni fa quando ho iniziato, a poco a poco, a trovare posto nel calcio dei grandi. Un passo in più per l’obiettivo che mi ero posto: giocare in serie A”.
Alle domande sul suo modo di essere attaccante ed alla somiglianza con Bobo Vieri risponde così: “Sono uno che, se capita, segno, sennò cedo palla al compagno. Non sono egoista. Non devo realizzare per forza. I conti alla fine”, “Me lo ha detto tanta gente. Conosco Vieri per i gol, ne ho visto qualcuno. Ma non ho visto filmati delle sue partite”.
Il giovane Icardi parla anche della “ruggine” con Maxi Lopez che gli ha vietato di postare foto con i figli e dell’uso dei social: “Ma se i bambini sono a casa con me e Wanda mi sembra una cosa normale. Noi mettiamo tutto sui social, tutto quanto facciamo. Ognuno chiede quel che vuole e va bene. Però mi sembra strano: proprio lui, dall’ospedale, ha postato la foto del figlio appena uscito dalla pancia di Wanda. E ora chiede a noi di non fare quello che ha già fatto?”. Per quanto riguarda l’uso eccessivo dei social: “Ma lo fanno tutti, siamo nel 2014. Noi siamo più esposti: io sono un calciatore e Wanda una donna conosciuta. La gente ti guarda un po’ di più. Ma non sono solo i giovani ad andare sui social. Anche l’Inter, per esempio, mette le foto dell’allenamento”.
L’argentino spende anche belle parole sulla sua voglia di restare all’Inter e di fare qualcosa di grande con la maglia nerazzurra: “Se l’Inter mi manda via, io vado. Ma io voglio rimanere, sto benone e ora penso alle sei partite che serve vincere per andare in Europa League. Qui, in futuro, vorrei vincere la Champions”.
In fine parla della sua voglia di giocare un mondiale: “I prossimi: magari i prossimi due- tre. Sono giovane. Stare fermo 5 mesi, in un anno così importante, ti esclude. Ho lottato con la pubalgia, all’inizio della stagione è stata dura. Anche adesso non sto ancora bene”.