18 Novembre 2017

Il blocco e l’importanza di Eder: la filosofia di Spalletti sta conquistando l’Inter

I nerazzurri potrebbero scendere in campo con la stessa formazione per la sesta volta consecutiva

Luciano Spalletti, schierando la stessa formazione per la sesta volta consecutiva domani sera contro l’Atalanta, supererà il precedente record appartenente all’Ascoli di cinque partite di fila con lo stesso schieramento. Ma quello dell’allenatore nerazzurro non è un capriccio: Spalletti vuole creare dal primo giorno all’Inter un blocco, che deve assorbire nel minor tempo possibile il suo credo calcistico. La circolazione di palla, l’importanza del “folto” dietro a Icardi, sono tutti concetti che l’allenatore ha spesso ribadito e quindi la scelta di affidarsi sempre agli stessi undici non è casuale.

Secondo La Gazzetta dello Sport, importante in questa sua idea di calcio è il contributo di Eder: l’italo-brasiliano, amareggiato per la mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale in programma la prossima estate in Russia, cerca il riscatto in nerazzurro dove è sempre più protagonista del progetto di Spalletti. Il gol contro il Torino è la dimostrazione del peso che il calciatore ricopre all’interno dello spogliatoio nerazzurro: mai titolare, in 9 gare su 12 è entrato dalla panchina ed è stato sempre decisivo, procurandosi il rigore a Bologna, scuotendo i compagni contro il Genoa e guadagnandosi l’angolo da cui è nato il 3-2 nel derby. Spalletti sa che è lui il dodicesimo uomo in campo.

 

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