Il ct del Cile racconta Sanchez: “All’Inter un anno difficile, ma ha ancora tanto da dare al calcio mondiale”
Il commissario tecnico della Nazionale cilena parla dell'avventura in nerazzurro vissuta dall'ex UdineseIl ruolo di stella più luminosa all’Udinese e poi un trasferimento, quasi traumatico, al Barcellona. Un passato ricco di alti e bassi per Alexis Sanchez, oggi all’Inter in attesa di poter tornare finalmente protagonista. Della sua carriera particolare e piena di cali drastici, anche emotivi, ne ha parlato il ct del Cile Reinaldo Rueda in un’intervista concessa al quotidiano spagnolo Sport.
BARCELLONA – “Ci sono diversi fattori che si uniscono insieme perché un giocatore straordinario non riesca a trionfare in un determinato club. Dopo essere stato protagonista in altre squadre, arrivare al Barcellona ed occupare un ruolo secondario paga. In passato è successo anche ad altri giocatori. In pochi sono riusciti ad adattarsi sin da subito a questo nuovo ruolo, forse Neymar e lo stesso Vidal hanno dimostrato questa capacità”.
INTER – “Per Sanchez è stato un anno molto difficile, davvero complicato. Anche il suo addio all’Arsenal, nel suo primo anno al Manchester United. Venne in Copa America in Brasile e fu sfortunato quando si fece male ad Alicante, in un’amichevole contro la Colombia. In prestito all’Inter ha vissuto lo stesso e quando stava per recuperare è arrivato il caos della pandemia. Bisogna sperare che passi tutto in fretta perché parliamo di un gran professionista, ha una grande cultura dell’allenamento e contribuisce a tenere alto il livello di qualsiasi club che possa dargli un’opportunità. Ha ancora tanto calcio da mettere in mostra ad alti livelli”