La vittoria in Champions League con lo Sheriff, sia all’andata che al ritorno contro la compagine “cenerentola” di questa stagione in ambito europeo, ha dato senz’altro degli ottimi segnali a Simone Inzaghi e ai suoi ragazzi, che ora devono affrontare un altro scoglio importante. Infatti, dopo aver riaperto il discorso legato alla qualificazione agli ottavi di Champions League, ecco che sognano di fare lo sgambetto ai cugini per rendere meno gravoso il distacco in classifica e riaprire anche il discorso per lo scudetto.
Sul blog sportivo L’insider ha trovato spazio una bella e interessante chiacchierata che ha come protagonisti due ex ben noti al calcio italiano, ovvero Fernando Orsi, che ha militato come portiere per tanti anni nella Lazio, e Fulvio Collovati, storica bandiera in difesa del Milan. Entrambi vedono i rossoneri come i favoriti principali, anche per una questione legata alla maturità del progetto in cui hanno creduto Maldini e la società, per una squadra e un allenatore che sembrano ormai pronti per fare il definitivo salto di qualità e vincere di nuovo lo scudetto, anche grazie al grande trascinatore che veste i panni di Zlatan Ibrahimovic, uno dei grandi ex dell’incontro.
È chiaro che l’obiettivo dei nerazzurri è quello di riavvicinarsi al Milan, cercando di rosicchiare tre punti che consentirebbero di tornare a -4, una distanza tutto sommato accettabile e che offrire un margine di recupero non indifferente, soprattutto per via del fatto che manca ancora tutto il girone di ritorno.
Da mettere in evidenza come, in caso di sconfitta, l’Inter finirebbe a -10 e si allontanerebbe in modo considerevole dal duo che si trova in vetta alla classifica. Il contraccolpo, poi, si avrebbe anche a livello psicologico, visto che sarebbe dura da digerire una sconfitta nel derby a questo punto della stagione. Secondo Nando Orsi, invece, dovrebbe essere il Milan a spuntarla, dato che ha ormai raggiunto un grado di maturità che l’Inter attualmente non può proprio vantare.
Uno dei grandi protagonisti del derby sarà indubbiamente Marcelo Brozovic. Il centrocampista di origini croate, infatti, sta disputando una delle migliori stagioni della sua carriera. Certo, si potrebbe parlare di tanti altri compagni di squadra che potenzialmente potrebbero fare la differenza nel derby, come ad esempio Dzeko, Lautaro Martinez, Barella e Skriniar, ma in realtà il croato è il solo ad essere davvero impossibile da sostituire.
Le sue caratteristiche non si ritrovano in un alter ego nella rosa dell’Inter ed è anche questo il motivo per cui Brozovic è diventato il vero e proprio faro di questa compagine, ormai da qualche anno. È facile notare come se gira Brozovic, anche il gioco dell’Inter e i compagni ne beneficiano in modo particolare. Non si deve dimenticare come, ultimamente, un numero sempre maggiore di allenatori sceglie di francobollare il croato, mettendogli un uomo in marcatura per tutta la partita.
I miglioramenti del centrocampista croato si possono notare soprattutto in tal senso, anche grazie agli insegnamenti del suo ex tecnico Antonio Conte. Un lavoro che gli ha portato a risolvere il problema precedente, ovvero la sofferenza nelle marcature, mentre ora è decisamente più paziente quando c’è da andare a cercare i palloni utili per fare la differenza e giocare. Se corre lo stesso numero di chilometri rispetto a prima, è anche vero che la sua qualità non è affatto calata, al pari della sua personalità, che è sempre decisamente alta anche in mezzo a marcature più o meno strette.
Le parole dell'attaccante nerazzurro
Le ultime da Appiano Gentile
Tutti gli impegni dei nerazzurri
I nerazzurri dovranno attendere