Il fratellastro di Nainggolan: “Preoccupato per lui, non mi ascolta. Psicologo? Sarebbe d’aiuto solo per una settimana”
Manuel Nainggolan ai microfoni di Het Laatste Nieuws è apparso molto in pensiero per la vita del suo fratellastroPer Radja Nainggolan è stata decisamente una fine d’anno molto movimentata: il centrocampista nerazzurro è finito sotto i riflettori dopo esser stato sospeso dall’Inter in seguito a diversi ritardi agli allenamenti che hanno fatto infuriare Spalletti. Qualche giorno dopo sul web sono spuntati degli audio dove il Ninja sembra aprire ad un ritorno a Roma.
Manuel Nainggolan, fratellastro del Ninja, ai microfoni di Het Laatste Nieuws, è apparso molto preoccupato per la situazione del centrocampista nerazzurro: “Cosa sta succedendo adesso? Non lo so. Io provo a chiamarlo, ma lui non risponde. Temo che ci siano alcuni problemi familiari a casa. Lui non mi ascolta. La gente dice che devo essere molto più severo con lui, ma è come se le mie parole avessero perso ogni effetto su di lui. Ha giocato con questo tipo di problemi per tutta la sua carriera. Uno psicologo o un consulente sarebbe d’aiuto? Forse per una settimana. Poi Radja cade nelle sue vecchie abitudini, purtroppo è stata tutta la sua vita”.
Potenziale perso per strada: “Penso che stia realizzando meno della metà di quanto potrebbe dare con il talento che ha. Nazionale? La mia opinione su questo non è cambiata. Roberto Martinez avrebbe dovuto portarlo con sé sempre, perché se sei un grande allenatore, devi essere in grado di gestire un personaggio come Radja”.
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