Il milanista Gerry Scotti ha paura di Sensi: “Ma non doveva essere nostro”
Il noto conduttore televisivo, tifoso rossonero, ha parlato in vista del derby
Tempo di derby, anche in tv con La Gazzetta dello Sport che intervista due volti noti del piccolo schermo tifosi uno del Milan e l’altro dell’Inter. Sponda nerazzurra, parla Amadeus (Leggi qui), mentre per i rossoneri c’è il conduttore Gerry Scotti che tra i vari temi toccati si sofferma sulla delusione per il mancato arrivo al Milan di Stefano Sensi, ora grande protagonista con i rivali cittadini: “Chi toglierei all’Inter? Sensi. E qui giro il coltello nella piaga. Ma non dovevamo acquistarlo noi? Prevedo un pareggio divertente, senza subire: 1-1, con gol di Rebic o Suso. Mi basterebbe che il Milan giocasse come lo Slavia Praga, purtroppo una volta i miei riferimenti erano Ajax, Real, Barcellona… Certo che se l’Inter in Champions avesse perso arriverebbe arrabbiata, se avesse vinto motivata, tutto sommato il pari che l’ha un po’ ridimensionata ci va bene. Certo, sulla carta è più forte”.
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