Il PAGELLONE dell’Inter 2023/24: Lautaro leader, Cuadrado flop
I voti alla stagione dei nerazzurri
Photo LiveMedia/Tiziano Ballabio Milan, Italy, October 29, 2023, Italian soccer Serie A match Inter - FC Internazionale vs AS Roma Image shows: Marcus Thuram of Fc Inter celebrating after a goal the Italian Serie A football match between Inter FC Internazionale and AS Roma on 29 of October 2023 at Giuseppe Meazza San Siro Siro stadium in Milan, Italy. Photo Tiziano Ballabio LiveMedia - World Copyright
PAGELLE ATTACCANTI
ARNAUTOVIC 5 – Tornato ad Appiano Gentile per fare il possibile titolare, è stato demolito dal rendimento di Thuram sin dalle prime giornate. I due seri infortuni muscolari e i tantissimi errori commessi nella sua stagione, rendono inevitabile una bocciatura nei suoi confronti. Mezzo voto in più per il gol segnato all’andata con l’Atletico, in una partita in cui per la verità avrebbe potuto segnare almeno un paio di reti in più per le chance avute.
THURAM 8 – Il suo arrivo a Milano era stato accompagnato da tanto scetticismo da buona parte della stampa italiana. Se in molti si chiedevano: ‘Chissà se riuscirà a non far rimpiangere Dzeko e Lukaku?’. Beh, è riuscito a fare pure meglio. La sfida per Tikus, così come per altri nerazzurri, sarà quella di diventare così determinanti il prossimo anno anche in Europa. L’errore del secondo tempo contro l’Atletico rimane clamoroso.
LAUTARO MARTINEZ 9 – Prima stagione da capitano e subito capocannoniere del campionato. Leader, trascinatore, volto copertina dell’Inter scudettata. Un calo fisiologico nell’ultimo rettilineo della stagione, nel quale però è riuscito ad essere sempre utile anche sacrificando qualche gol. Peccato sia arrivato col fiatone ad uno degli appuntamenti più importanti della stagione, in un match del quale rimane soprattutto il ricordo del rigore sparato in curva. Ma è già stato decisivo in match importanti e tornerà a farlo, non ci sono dubbi.
SANCHEZ 5.5 – Meglio di Arnautovic, al servizio della squadra nel ruolo di ‘riserva’ che gli ritaglia Inzaghi sin dal primo giorno. Un Sanchez lavoratore e più consapevole rispetto alla sua prima esperienza in maglia nerazzurra. Ma l’anno prossimo servirà qualcosa in più, anche per questo l’Inter ha già messo sotto contratto Taremi.