Nelle scorse ore è stata diffusa dal CIES (Centro Internazionale di Studi Sportivi) un’analisi dettagliata sul saldo (acquisti/cessioni) di mercato dei club di tutto il mondo dal 2014 ad oggi. Lo studio viene però diviso su più fasi, differenziando anche il periodo che va dal 2019 in poi, oppure quello che fa riferimento al solo ciclo post-Covid.
Uno studio nel quale rientra ovviamente anche l’Inter e che rivela proprio come il club nerazzurro abbia drasticamente cambiato la propria filosofia economica – com’è noto – a causa dei danni provocati dal Covid alle proprie casse, motivo che portò peraltro all’allontanamento di Antonio Conte dalla panchina interista. Se dal 2014 il saldo nerazzurro fa registrare un -259, le cose iniziano a migliorare dal 2019 ad oggi grazie ad un -21.
Considerate le note difficoltà economiche che hanno colpito il club dal 2020 e la necessità di sposare un progetto basato innanzitutto sulla sostenibilità, nel periodo post-Covid viene fuori un lavoro incredibile da parte della dirigenza che, pur mantenendo altissimo il livello di competitività del club tra tutte le competizioni, fa registrare un saldo estremamente positivo dal mercato pari a +134. Relativamente al solo anno 2023, infine, il saldo dell’Inter ammonta a +36.
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