Il soldato Campagnaro è pronto alla battaglia: “Darò tutto, noi non abbiamo paura di nessuno”
Con una grande operazione di mercato l’Inter è riuscita a prendere a parametro zero dal Napoli il difensore Hugo Campagnaro, uno dei più positivi nelle ultime stagioni del campionato di Serie A. Il calciatore argentino, soprannominato El Toro per la tenacia con cui affronta ogni partita, è stato presentato questa mattina alla stampa direttamente dal ritiro di Pinzolo. Queste le sue prime parole da nerazzurro:
“Sono arrivato in una grandissima squadra dopo quattro anni fantastici a Napoli. Ho una grande possibilità, in una società che ha una grande storia e cercherò di dare tutto me stesso. Ora pensiamo a lavorare in ritiro nel miglior modo possibile”.
Il matrimonio tra il difensore e l’Inter era in programma da gennaio ma allora El Toro non poteva proprio immaginare che il suo allenatore sarebbe stato nuovamente Walter Mazzarri:
“Era già stata una coincidenza ritrovarlo a Napoli e adesso lo è stato ancora di più, perché io avevo già trovato l’accordo con l’Inter prima del suo arrivo. Ora mi ritrovo qui con Mazzarri, è il settimo ritiro con lui, cercherò di aiutare i miei compagni a capire quello che vuole, quello che chiede, io so tutto di lui. E’ sempre stato molto carico e cerca di trasmettere questo ai suoi giocatori, poi sta a loro riuscire ad assimilare tutto quello che sa dare, che è moltissimo”.
Nuova esperienza ma vecchio numero per il calciatore argentino che a sorpresa indosserà la maglia n. 14, che la scorsa stagione era stata indossata da Guarin. Ecco la spiegazione:
“E’ stata una cosa che mi ha sorpreso molto, lui sapeva che io avevo il 14 a Napoli e mi ha detto che me lo avrebbe potuto lasciare, mi ha stupito, lo ringrazio. Ho fatto gli ultimi quattro anni con questo numero, mi piace tanto e mi ha sempre portato bene”.
Una battuta anche su Kovacic, che a parere di tanti può diventare il nuovo Hamsik grazie agli insegnamenti di Mazzarri:
“Sicuramente Kovacic mi sta impressionando. Ha grandissime qualità e ha le potenzialità per diventare come Marek, se non più forte”.
Infine per concludere il soldato argentino si prepara alla battaglia con la Juventus, che dice di non temere:
“L’Inter ha degli ottimi giocatori con grandi qualità e questa è la cosa più importante, inoltre ha motivazioni nuove grazie all’arrivo di un nuovo allenatore. Che la Juve sia forte lo sanno tutti, ma noi non abbiamo paura di nessuno“. Segui @antocarboni91