9 Novembre 2017

Il tiki-taka dell’Inter: i nerazzurri non buttano via un pallone!

Continua il grande lavoro di Luciano Spalletti con la sua squadra

A Luciano Spalletti vanno dati tanti meriti. L’allenatore toscano ha risollevato tutto l’ambiente nerazzurro, dai tifosi alla squadra. Le regole ferree del mercato e del temutissimo fair play finanziario non hanno permesso l’arrivo di campioni da copertina ma il tecnico non ne ha fatto un dramma e, grazie all’aiuto dei dirigenti, ha scovato alcuni calciatori funzionali alla sua idea di calcio: Vecino, Borja Valero e Skriniar su tutti.

 
Il gioco che l’allenatore ha “costretto” i suoi calciatori a mettere in mostra è molto ragionato e richiedeva interpreti particolari. Dal portiere a Icardi, i passaggi che vengono effettuati non sono mai banali. Emblema dell’idea spallettiana è il gol alla Roma: l’azione, partendo dal portiere sloveno, si conclude con il tiro di Icardi e il pallone che si insacca alle spalle di Alisson. Passaggi brevi, non più lanci lunghi.

 
I numeri parlano chiaro: nel match all’Olimpico contro la Roma, i nerazzurri hanno effettuato 5 lanci lunghi, tre in meno dei loro avversari, tre come i gol rifilati ai giallorossi a fine partita; nel match contro il Genoa il dato scende ancora e arriva a 2 lanci lunghi contro i 16 degli avversari; il Napoli di Sarri, leader nel nostro campionato e tra le migliori squadre in Europa nel gioco, ha lanciato il pallone una sola volta, così come l’Inter e il risultato, salvato spesso da Handanovic, è stato un pareggio.

inter_lanci_lunghi
Per analizzare la crescita dei nerazzurri in questo senso, basta leggere le statistiche dello scorso anno: nel match casalingo perso contro la Roma per 1-3, l’Inter ha effettuato 20 lanci lunghi, sbagliando una quantità industriale di passaggi (34) e nel rocambolesco derby di ritorno la squadra guidata da Stefano Pioli aveva fatto registrare uno dei numeri più alti in stagione di lanci lunghi (26), subendo il pareggio finale di Zapata.

 
Luciano Spalletti lascia meno libertà ai suoi giocatori in mezzo al campo ed è questa anche una piccola conquista in una stagione finora da incorniciare.

 

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