Mercato – L’imperativo è costruire una difesa solida: Miranda sotto esame
La rivoluzione nerazzurra passerà inevitabilmente dal reparto difensivo, da anni al centro delle critiche
CHI PARTE – La rivoluzione di giugno da parte della dirigenza dell’Inter finirà col toccare inevitabilmente anche il reparto difensivo nerazzurro, che da anni ormai non è all’altezza della situazione pesando in maniera evidentissima sugli insuccessi interisti delle ultime stagioni, palesando un’inadeguatezza facilmente riscontrabile nei numeri dell’Inter. Tutti i membri del reparto saranno messi in discussione, tolti Danilo D’Ambrosio e Gary Medel che hanno rinnovato il proprio contratto. Jeison Murillo piace molto in Premier League, mentre nelle ultime settimane le prestazioni in calo di Miranda hanno fatto storcere il naso alla dirigenza nerazzurra. Sicuri di partire sono il giovane Yao e Trent Sainsbury, per i quali sarà cercata la migliore sistemazione. Da valutare la situazione di Marco Andreolli: il difensore centrale italiano è in scadenza, ma per via della sua formazione nerazzurra a livello giovanile, potrebbe anche rimanere ed essere inserito nelle liste UEFA in caso di qualificazione. Andrea Ranocchia, di ritorno dall’Hull City, ha colpito molti club inglesi, e davanti ad un’offerta da 10-12 milioni sarà ceduto. Capitolo esterni: Davide Santon e Yuto Nagatomo hanno le valigie in mano, per loro futuro lontano da Milano, mentre Cristian Ansaldi potrebbe rimanere nonostante non abbia convinto a pieno.
CHI ARRIVA – I nomi sono ormai noti: si tratta di trattative molto difficili. L’Inter guarda con un certo interesse gli affari di Roma, dove la Roma sarà costretta a vendere per questioni di bilanci, ed i nomi di Kostas Manolas e di Antonio Rudiger sono molto apprezzati a Milano nonostante l’elevato prezzo del loro cartellino. Sull’altra sponda del Tevere invece l’osservato speciale è Stefan De Vrij, che però per integrità fisica e prezzo non convince a pieno la società nerazzurra. Sull’esterno invece possibili gli innesti di Matteo Darmian dal Manchester United e di Ricardo Rodriguez dal Wolfsburg.
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