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Ha suscitato parecchie polemiche sia da una parte che dall’altra la direzione arbitrale del match di ieri sera tra Inter e Fiorentina. Da parte dei nerazzurri le proteste verso La Penna e il Var sono nate in seguito alla concessione del calcio di rigore ai viola per il tocco con il braccio di Matteo Darmian sul colpo di testa destinato a finire sul fondo di Robin Gosens.

Una chiamata insolita da parte del Var che ha invitato l’arbitro a rivedere l’episodio al monitor, considerato che si trattava di una palla inattesa e soprattutto ravvicinata tra i due punti di contatto. Un calcio di rigore successivamente trasformato da Mandragora e che aveva sancito il momentaneo pareggio della Fiorentina prima del gol decisivo di Arnautovic.

Un episodio che è invece totalmente scomparso sia durante l’incontro che nel post-partita, è avvenuto al minuto 25:26 del primo tempo. Su un traversone dalla trequarti di Barella, all’interno dell’area di rigore della Fiorentina è arrivata una respinta molto dubbia di Pongracic. Il pallone va ad impattare tra braccio e spalla del difensore, con Lautaro che da pochi passi reclamava la massima punizione. Nessun intervento stavolta da parte di arbitro e Var e tocco che sembra essere scomparso anche da qualsiasi moviola del match.