Nuova Champions League, crescono i ricavi: l’Inter sarà la più pagata tra le italiane
Le stime in vista della nuova edizione 2024/2025
La stagione 2024/2025 porterà, oltre al nuovo Mondiale per Club, una grande novità con la Champions League che cambia formato da 32 a 36 squadre. Più partite, passando da 6 a 8 gare nella fase a gironi, e di conseguenza maggiori ricavi per le società che parteciperanno alla massima competizione europea che distribuirà 2,47 miliardi di euro contro i 2 miliardi annui distribuiti dal 2021 al 2024.
Il portale Calcio e Finanza ha pubblicato una stima di quelli che saranno gli incassi garantiti ai club italiani che prenderanno parte alla prossima edizione della Champions League. Il quadro che ne emerge vede l’Inter come club italiano che, di base, avrà una quota minima garantita più alta rispetto a tutte le altre squadre di Serie A che parteciperanno alla prossima Champions.
Considerando il peggior risultato possibile nella fase a gironi infatti, soltanto qualificandosi alla manifestazione la società nerazzurra si garantirà, secondo la stima, quasi 51 milioni di euro. A questi, poi, andranno aggiunti i premi per i singoli risultati (scende a 2,1 milioni di euro il premio vittoria per partita, 700mila euro per il pareggio), un bonus per il piazzamento in classifica nel girone (il minimo è 275mila per l’ultimo posto) e ovviamente gli incassi dello stadio per le partite in casa che saranno come minimo 4 anziché 3. Fermo restando che col nuovo format sarà piuttosto probabile chiudere il girone tra il 9° e il 24° posto che porterebbe alla qualificazione allo spareggio che vale altre due partite di cui una in casa. Per avere un paragone quest’anno l’Inter ha raggiunto quota 65 milioni di euro approdando agli ottavi di finale e centrando 3 vittorie da 2,8 milioni di euro ciascuna. Senza i vari bonus, la sola partecipazione alla fase a gironi aveva garantito una decina di milioni in meno rispetto alla previsione per la prossima stagione.
La Roma in caso di qualificazione, secondo la stima, è la seconda per incasso minimo con poco più di 50 milioni, mentre la Juventus si piazza poco sotto quota 50 milioni. 44 milioni per il Milan e circa 36,5 per il Bologna.