11 Maggio 2021

Adriano si racconta fra calcio e drammi personali: “Io un incompreso, ero lacerato dal dolore”

L'ex calciatore dell'Inter si confida a cuore aperto

Adriano e Nesta, Getty Images

Adriano Inter

RAPPORTO CON L’INTER

Adriano parla del suo rapporto con i colori nerazzurri: “L’Inter è la mia squadra ancora oggi. Amo il Flamengo, il San Paolo, il Corinthians… amo molti posti in cui ho giocato, ma l’Inter per me è qualcosa di speciale. La stampa italiana? Beh, quella è un’altra storia. Ma la società Inter è la migliore. C’è un coro che mi cantavano a San Siro che ancora mi fa venire la pelle d’oca. Che confusione, Sarà perché tifiamo, Un giocatore, Che tira bombe a mano, Siam Tutti in piedi per questo brasiliano, batti le mani, che in campo c’è Adriano”.

Adriano prosegue: “Era fantastico. Mi ricordo quando tutta la mia famiglia veniva a trovarmi da Rio, quando dico tutta la famiglia mi sa che non capite bene cosa voglio dire. Non stiamo parlando di mamma e papà, stiamo parlando di 44 persone, con cugini, zie ed amici  La voce era arrivata anche al Presidente. Il Signor Moratti ha detto: “Ehi, questo è un momento speciale per il ragazzo, prendiamo un pullman per la sua famiglia”. Ha fatto noleggiare un intero pullman dai suoi collaboratori. Vi immaginate 44 brasiliani in gita in Italia? Uno spettacolo. È stata una festa”.

Adriano, Getty Images

Sull’ex presidente: “Questo è il motivo per cui non parlerò mai male di Moratti o dell’Inter. Tutte le società dovrebbero essere così. Lui si preoccupava per me come persona. Adesso so cosa state pensando. “Ma Adriano, perché hai lasciato il calcio? Perché te ne sei andato?” Mi fanno queste domande ogni volta che vado in Italia. Certe volte penso di essere uno dei calciatori più incompresi del mondo. La gente non riesce davvero a capire quello che mi è successo. Loro hanno la loro versione che è completamente sbagliata. In realtà è molto semplice. Nel giro di nove giorni, sono passato dal giorno più felice della mia vita al giorno più brutto. Sono passato dal paradiso all’inferno. Sul serio“.