Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine di Inter-Atalanta, recupero della 21a giornata di Serie A, per commentare il netto successo dei nerazzurri. Queste le sue parole:
“I ragazzi sono stati bravissimi. I primi 10-15 minuti l’Atalanta ci pressava alto e abbiamo dovuto sistemarci. Non abbiamo approcciato come al solito, ma poi siamo stati bravissimi e nel secondo tempo siamo ritornati in campo con la giusta ferocia. Sono ottimi segnali del nostro percorso che deve continuare senza sosta”.
GOL DIMARCO – “Mentre si aspettava il VAR sul rigore, ho detto a Dimarco di andare sulla respinta e di stare un po’ più largo, perché vicino all’area avevamo altri giocatori e dirlo anche a Dumfries. Lì è stato bravo Federico a segnare un gol importantissimo. Sulla respinta dobbiamo sempre farlo. Nel rigore del Verona arrivò prima il giocatore loro e da lì stiamo lavorando anche su quello per migliorare”.
GIOCO – “La squadra gioca bene, ma sono 2 anni e mezzo che io sto godendo. Abbiamo vinto trofei e ci siamo levati soddisfazioni. Adesso abbiamo vantaggio, ma a gennaio eravamo a pari con la Juventus. Ci sono ancora tante partite e dobbiamo rimanere molto concentrati”.
ROTAZIONI – “Ho una squadra che rimane con i propri principi anche quando cambiano gli uomini. Quella è la più grade soddisfazione, insieme a quello creato qui a San Siro con i tifosi. Per me è difficile fare le formazioni: penso a Dumfries, che meritava di rigiocare, ma Darmian non sbaglia una partita da 2 mesi. Devo fare scelte non semplici, ma ho dei ragazzi meravigliosi”.
FUTURO – “Io sto benissimo qua e mi trovo benissimo con la società, i tifosi, i ragazzi. In questo momento è inutile parlarne. Abbiamo gli ultimi 3 mesi e parlare di altro non mi interessa e penso che non interessi neanche alla società. Saranno contenti di veder giocare la squadra in questo modo”.
FRATTESI – “Ho voluto accertarmi delle sue condizioni. Era stato straordinario a Lecce, ma a un quarto d’ora dalla fine aveva i crampi. Per lui è un ottimo momento e si vede in allenamento. Sarebbe un peccato se si dovesse fermare perché la condizione fisica è straripante”.
BASTONI – “Bastoni avrà sbagliato 2 partite in 2 anni e mezzo con me. Un giocatore di intelligenza e tecnica mostruosa. Mi dispiace si sia fatto ammonire perché è un giocatore importantissimo e ci mancherà lunedì. Si riposerà e sarà pronto nella prossima”.
TITOLI – “Di titoli ce ne sono pochi in questo momento. Ce n’è stato uno quando abbiamo vinto la Supercoppa a gennaio, ora bisogna solo andare avanti e pensare al Genoa”.
Le parole dell'ex allenatore del Milan
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