13 Marzo 2017

Inter-Atalanta, la partita ai raggi X: Kondogbia schianta Kessie

Analizziamo quali sono state le mosse che hanno permesso ai nerazzurri di battere la squadra di Gasperini

Adesso possiamo dirlo: il recupero di Geoffrey Kondogbia è del tutto completato. L’esame finale, al cospetto di uno dei centrocampisti più in forma di questo campionato, quel Franck Kessie che ha offerte da mezza Europa, lo vede dominare per tutta la partita. Il centrocampista francese, grazie alla cura Pioli, è ritornato sugli standard del Monaco; merito soprattutto della nuova posizione in campo, non più regista ma mediano di rottura con libertà d’inserimento.

LA LAVAGNA – Ecco com’è stata la sua partita secondo la lavagna tattica de La Gazzetta dello Sport: “I tocchi di Kondogbia sono 60, contro i 48 di Kessie. Ciò significa che il francese viene chiamato in causa con regolarità dai compagni che in lui, come in Gagliardini (dipende se l’azione comincia a destra o a sinistra), riconoscono l’elemento in grado di dare il «la» alla manovra. Impressiona il numero dei palloni recuperati: addirittura 11, cui si devono aggiungere i 4 contrasti vinti a testimonianza di una notevole capacità in fase d’interdizione. Kessie, per proseguire nel confronto, effettua un solo recupero (che miseria!) e non vince nemmeno un contrasto. Anche qui c’è la spiegazione di un risultato tanto clamoroso: l’Inter ha cattiveria agonistica, determinazione, grinta; l’Atalanta no. Altro aspetto da analizzare: l’abilità di Kondogbia quando ha il pallone al piede. Non sarà un fine dicitore, non strapperà applausi per l’eleganza, e non assomiglierà mai a un funambolo, però il francese subisce 3 falli e gli riesce un dribbling, in mezzo al traffico del centrocampo. Vuol dire che gli avversari faticano ad opporsi alle sue frequenti accelerazioni”. 

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