Inter-Atalanta anticipata, furia Marotta: “Incolumità dei giocatori a rischio”
I nerazzurri di nuovo in campo 72 ore dopo la finale di Coppa Italia
Rimane del tutto incomprensibile, per dirla alla Marotta, la decisione della Lega di anticipare a sabato 27 maggio, ore 20.45, il match tra Inter e Atalanta valido per la 37a giornata di campionato. In una settimana in cui l’Inter affronterà il Napoli in trasferta domenica 21 maggio e vedrà i nerazzurri in campo anche mercoledì 24 nella finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, per la squadra di Simone Inzaghi significa dover affrontare tre partite ad alta intensità ogni 72 ore, proprio nel momento più importante della stagione. Esplode la furia della dirigenza interista, espressa tramite le dichiarazioni dell’Ad Beppe Marotta.
“È incomprensibile aver anticipato a sabato una partita che si sarebbe potuta giocare perfino lunedì – dice Marotta ai microfoni de La Gazzetta dello Sport –. Così facendo si mette a rischio l’incolumità dei calciatori costretti a giocare tre partite in una settimana, con in mezzo una finale di Coppa Italia che potrebbe pure prolungarsi oltre i tempi regolamentari“.
Dopo l’Atalanta, l’Inter avrà una settimana piena per preparare la gara contro il Torino in programma il weekend seguente. Perché avvicinare ulteriormente il match con l’Atalanta, dunque?