A pochi minuti da Inter-Atalanta, l’amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare l’imminente impegno della squadra di Inzaghi. Queste le sue parole:
ATALANTA – “Non possiamo goderci nessuna partita perché ognuna rappresenta un esame da superare, sia per chi va in campo, sia per i dirigenti, in termini di tensione. Oggi è una partita molto importante che potrebbe dare un destino rilevante alla nostra stagione, contro un avversario difficile e in grande forma”.
ESAME –“Questo è un esame per dimostrare di poter continuare nelle prestazioni positive di queste settimane. Se ci sarà la prestazione ci sarà anche il risultato. La nostra fortuna è aver fatto fin qui prestazioni convincenti che hanno portato ai risultati”.
MERCATO E RINNOVI – “Il compito du tutta l’area tecnica è guardare alla partita di stasera con un occhio sul futuro, per guardare le opportunità del momento che ora sono gli svincolati, poi arriveranno le acquisizioni vere e proprie. Questo per dare continuità al nostro progetto. In queste dinamiche ci sono anche dei negoziati per i rinnovi di contratto con quei giocatori che rappresentano parte del progetto. Questo è un gruppo splendido, raramente ho visto professionisti così attaccati alla maglia e il merito va anche all’allenatore. Ci sono dei rinnovi da fare, ma non c’è ansia”.
GRUPPO – “La nostra fortuna o capacità o merito è aver indovinato l’allenatore giusto. Significa dare continuità e questo è un vantaggio. Il rendimento è soddisfacente e siamo ottimisti. Poi nel gruppo ci sono dei valori come senso di appartenenza e cultura del lavoro, insieme a tanti altri. Questo gruppo li ha. Io non parlerei di titolari e riserve, ma titolari e co-titolari. L’allenatore decide e lo sta facendo bene, vista anche la compressione di impegni”.
RINNOVO INZAGHI – “Oggi Inzaghi gode della stima di tutto il mondo Inter per merito acquisito che ha conquistato nel corso degli anni. Per noi è normale voler continuare con lui, perché ci convincono i risultati e il modus operandi. Oggi i primi 4 club in classifica sono tutti guidati da allenatori in scadenza nel 2025. La tematica del rinnovo la affronteremo nel momento giusto. Lui è felice con noi e noi siamo felici con lui. La questione contrattuale è un complemento”.
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