Marotta su Skriniar: “Non esistono più bandiere. Noi e tifosi non gradiamo”
Le parole del dirigente nerazzurroBeppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha parlato a pochi minuti dal fischio di inizio della sfida di Coppa Italia contro l’Atalanta. Queste le sue parole, dal ritorno tra i titolari di Romelu Lukaku alla vicenda di mercato che negli ultimi giorni ha coinvolto Milan Skriniar:
COPPA ITALIA – “Molto importante, per rispetto della storia di questo club bisogna essere protagonisti in tutte le competizioni. Siamo i campioni in carica, dobbiamo onorare l’impegno nel migliore dei modi”.
LUKAKU – “Il miglior allenamento è la partita, chiaro che non è al 100%. Ma sotto il profilo della professionalità e dell’impegno ha dimostrato sino ad oggi di essere inattaccabile. Queste sono situazioni che abbiamo valutato e portano ad una valutazione positiva nei confronti del ragazzo, la speranza è che possa tornare il Lukaku che conosciamo tutti”.
SKRINIAR – “Normale che il mondo del calcio subisce evoluzioni e cambiamenti frequenti, non si può più immaginare che nei club esistano le famose bandiere. Normale che esistano dinamiche tali per cui i giocatori frequentemente cambiano maglia, dobbiamo abituarci a questo tipo di calcio che sicuramente è lontano da quello romantico. Non è quello che gradiamo noi e i nostri tifosi, ma abbiamo a che fare con dei professionisti. Skriniar ha fatto una scelta e dobbiamo rispettarla, ma siamo sicuri che saprà dimostrare nei fatti in questi sei mesi di essere all’altezza del ruolo e dimostrare di meritare la maglia che sta indossando”.