La giornata di vigilia di Inter-Atletico Madrid si conclude con la conferenza stampa dei Colchoneros direttamente dalla sala stampa di San Siro. A presentare la gara sono il tecnico Diego Simeone e il centrocampista Koke. Queste le loro parole:
INTER – “Sono una grande squadra. Sanno come attaccare e anche come chiudersi: sarà una partita combattuta e piena d’intensità. Loro hanno molta qualità a centrocampo, cercheremo di contrastarli. Ci sono momenti in cui puoi giocare bene e altri in cui devi soffrire. Speriamo di vincere, in Champions League il livello inevitabilmente si alza“.
MORATA – “Si è allenato in questi due giorni ed è stato convocato perché sta bene. L’ho visto a un ottimo livello. Se riuscirà ad essere titolare, spero che possa segnare un gol“.
PUNTO DI FORZA INTER – “Il lavoro di squadra, sanno cosa fare e come giocare. Hanno un gruppo molto preparato“.
LAUTARO – “Un giocatore di taglia mondiale, uno degli attaccanti migliori che ci siano. Simeone non ha dovuto dirci molto, conosciamo Lautaro“.
RICORDI DELL’INTER – “Eravamo una grande squadra, ho un gran ricordo della gente e del gruppo che eravamo. Domani sicuramente avrò qualche sensazione in più addosso…“
L’INTER DI OGGI – “Bisogna innanzitutto dire che è fra le quattro o cinque migliori squadre d’Europa. Il campionato italiano parla da solo, per il modo in cui lo stanno giocando. E parla da solo anche il modo in cui se la sono giocata con il Manchester City in finale. Mi piace molto il loro modo di giocare. È concreto e semplice, e le cose semplici sono quelle che funzionano meglio. Loro cambiano spesso posizioni e sono forti anche fuori dall’area, hanno armi per attaccare da qualunque lato. Hanno ottimi giocatori e sono contento per quello che stanno facendo. Sarà una partita di duelli, chi ne vincerà di più andrà vicino al successo“.
CHI TOGLIEREBBE ALL’INTER – “Il portiere: se potessi toglierei lui, per segnare più facilmente“.
MARCOS LLORENTE – “Ha caratteristiche differenti rispetto agli altri, è più simile ad Angel Correa per il ritmo e la velocità, ma non è un attaccante puro come Morata o Depay. Penseremo a come impiegarlo“.
INZAGHI – “Con Simone parlavamo spesso di calcio, aveva molta fame di calcio, era già un allenatore. Gli voglio molto bene, sono molto felice per tutto quello che sta facendo all’Inter. È un grande allenatore e gestisce molto bene un gruppo di ragazzi che lo segue tantissimo“.
LAUTARO – “Quando ci sono ragazzi giovani che partono per l’Europa come ha fatto lui, significa che sono forti. Non è venuto da noi, ma sono contento per lui perché è argentino e sta facendo bene all’Inter“
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