Notte di Champions League per l’Inter che a San Siro ospita il Barcellona di Xavi. Dopo la sconfitta in campionato contro la Roma, Simone Inzaghi non può più concedersi altri passi falsi. Ad andare incontro all’allenatore nerazzurro ci ha pensato l’amministratore delegato Beppe Marotta, che nel pre-partita ai microfoni di Sky Sport ha commentato anche le parole polemiche che lo stesso tecnico aveva pronunciato alla vigilia dell’ultimo match di campionato.
Questo il commento dell’ad dell’Inter: “Ognuno dice quello che pensa. Sicuramente non hanno creato alcuna turbativa al nostro interno. Piuttosto dobbiamo valutare il momento di crisi, abbiamo smarrito le certezze della passata stagione e che nel giro di poco dobbiamo ritrovare, non solo attraverso la prestazione ma anche con un risultato positivo”.
CRITICHE – “Bisogna avere la capacità di accettare le critiche, poi chiaro che bisogna capire se queste critiche sono giuste o no. I dati oggi vanno contro di noi, quindi bisogna fare tesoro delle critiche. Dobbiamo analizzare e capire perché abbiamo abbiamo smarrito delle certezze e lo stiamo facendo”.
INZAGHI – “Oggi l’obiettivo non è quello di pensare al futuro di Inzaghi, è importante fare risultati che danno morale e autostima, ma soprattutto cercare di fare prestazioni soddisfacenti. Questo è un anno anomalo, sarebbe bene arrivare alla sosta attaccati all’alta classifica. Poi ricomincia un altro campionato che potrebbe darci l’opportunità di riagganciare”.
ESONERO – “Assolutamente no, Inzaghi non è a rischio, è facile dare sempre la colpa all’allenatore. Dobbiamo valutare a 360° e capire il momento, siamo noi insieme che dobbiamo venirne fuori. Inzaghi non si è improvvisato allenatore dell’Inter, chiaro che l’esperienza ti fa crescere per migliorare ed eliminare gli errori. Oggi l’aspetto motivazionale è fondamentale, giochiamo contro una squadra superiore”.
Ai microfoni di Mediaset Infinity, Marotta ha parlato delle critiche da parte della tifoseria: “Conosco molto bene la nostra tifoseria, bisogna avere l’umiltà di accettare anche le critiche. Ma ci hanno supportato sempre bene e anche stasera riusciranno ad incitarci. Ma sono certo che i nostri ragazzi stasera daranno il massimo per dare soddisfazione anche ai nostri tifosi”.
Sull’alternanza dei portieri l’ad ha spiegato: “Decisione che spetta all’allenatore, la stagione sarà lunga. Ho vissuto il dualismo Buffon-Szczesny, se c’è intelligenza dei protagonisti e chiarezza dell’allenatore, c’è una simbiosi tra i due e non ci sono problemi”
Infine un commento alle voci sul rinnovo di Skriniar: “Rumori che danno fastidio, in passato non c’erano. Facile dire che sono dei professionisti, ma sono dei ragazzi sottoposti a questo genere di stress, sarebbe meglio ridurre la finestra del mercato, bisogna gestire questi momenti e dobbiamo dire che Skriniar l’abbiamo valutato negli anni passati, è una certezza della nostra squadra”.
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