C&F – Con Bc Partners probabili tagli ai costi. Il punto sulla società: nessun interesse dall’Italia
Gli ultimi aggiornamenti sulla situazione legata al futuro del clubCalcio&Finanza ha fatto un articolato punto sul futuro dell’Inter, parlando di quello che in termini finanziari si chiama dual track, ovvero doppio percorso. Da questo punto di vista, la prima strada che si presenta di fronte al gruppo Suning è quella di cedere subito il controllo della società. In prima linea c’è sempre Bc Partners, che punta a chiudere l’operazione entro la fine del mese.
La seconda è quella di trovare un fondo di debito che possa prestare i soldi per continuare a gestire il club per un’altra stagione a fronte di un pegno sul club. Una soluzione che porterebbe a guadagnare ulteriore tempo nella speranza che i risultati sul campo possano far lievitare il valore delle quote societarie.
Ma Calcio&Finanza aggiunge anche un altro particolare: non ci sono imprenditori italiani interessati ad acquistare l’Inter, dato che c’è stato qualche sondaggio in tal senso ma nessuno ha voluto approfondire la questione. Qualora a spuntarla dovesse essere Bc Partners, inoltre, è probabile un riordinamento dei conti.
Si legge sul sito: “Poiché è difficile che il board gloable del fondo avalli un’operazione siffatta se non è sicuro del ritorno economico dell’investimento e visto la contrazione dei ricavi in corso, una delle prime leve da utilizzare sarebbe i taglio dei costi, tra i quali quelli legati al personale (leggasi calciatori) rappresenta la voce maggiore”.