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Interista avvisato… mezzo salvato. Probabilmente questo il concetto che ha voluto trasmettere il Benfica, nel comunicato pubblicato riguardante la vendita dei biglietti per la gara con l’Inter, per evitare quanto accaduto agli ottavi con il Porto. Come si legge sul sito ufficiale delle Aquile, i tifosi nerazzurri potranno acquistare i tagliandi esclusivamente dalle piattaforme dell’Inter, mentre la prevendita da ogni altra fonte (compreso il sito del Benfica stesso) non garantisce l’ingresso ai sostenitori italiani, a cui spettano 3250 biglietti, il 5% della capienza totale.

Biglietti Champions League Benfica-Inter

“Il Benfica avverte che i biglietti disponibili per i tifosi dell’Inter per assistere all’andata dei quarti di finale di Champions League all’Estádio da Luz devono essere acquistati sulle piattaforme ufficiali dell’Inter.
Ai tifosi italiani sono riservati 3250 biglietti, corrispondenti al 5% della capienza totale, nel rispetto dei più severi standard di sicurezza definiti dalla UEFA, ma il cui acquisto dovrà essere effettuato esclusivamente sulle piattaforme ufficiali del club italiano. Qualsiasi biglietto acquistato da altra fonte può essere considerato irregolare e determinare l’impossibilità di accedere alla sede.
Con l’obiettivo di garantire la sicurezza di tutti i tifosi italiani che desiderano venire in Portogallo per godersi la partita tra Benfica e Inter, vi invitiamo a rispettare i posti riservati ai tifosi della squadra avversaria.
Qualsiasi altra opzione che coinvolga piattaforme non ufficiali, va notato, rischia di essere considerata un biglietto irregolare e probabilmente non soddisfa le condizioni necessarie per l’accesso al gioco”.

Quantomeno questa volta è stato dichiarato sin da subito e dunque il messaggio dei portoghesi arriva forte e chiaro. Ma allo stesso modo, una contro-messaggio va inviato pure alle Aquile: anche se sono presenti “solo” nel settore ospiti, i tifosi nerazzurri si faranno sentire. Benfica avvisato… mezzo salvato.