Inter-Bologna 1-1, le pagelle: Candreva fondamentale, Icardi va in bianco

Le pagelle Ecco i voti e le pagelle di Inter-Bologna a cura della redazione di Passioneinter.com Voto alla partita 6.5 - Match fortemente a strappi, velocissimo all'inizio ed alla fine ma intermittente nelle fasi intermedie. Il Bologna arriva a giocarsela, si chiude e infine rinviene per tentare il colpo grosso; l'Inter costruisce di più ma va a sbattere contro la difesa ospite. Il risultato è un cocktail godibile e fresco in un pomeriggio assolato. Voto alla squadra 6 - I primi 25 minuti da incubo apparecchiano una partita tutta in rincorsa, che l'Inter dà l'impressione di poter rimontare ma che una volta in zona gol paga pegno a concretezza e cattiveria. Non sembra ad ogni modo un passo indietro, sarà certamente decisivo recuperare Joao Mario quanto prima. HANDANOVIC HANDANOVIC 5.5 Due interventi incidono sulla sua pagella: quello mancato su Destro all'inizio e quello decisivo su Dzemaili alla fine. In mezzo è solo ordinaria amministrazione. MIANGUE MIANGUE 6.5 Promettente esordio del ragazzo messo in rampa di lancio da De Boer. Cresce con il passare dei minuti e della confidenza, alterna giocate semplici a movimenti di grande qualità, aspetta un po' a proporsi in proiezione offensiva, ma non demerita nemmeno lì. Da riproporre. MIRANDA MIRANDA 6 Sicuro come di consueto in copertura, ma stavolta non è sempre perfetto nell'organizzare la linea e nel guidare il reparto. Poco coinvolto in costruzione, resta fondamentale per la squadra. RANOCCHIA RANOCCHIA 6.5 Sembra il solito Ranocchia in avvio, ma dopo il vantaggio ospite inizia la crescita che trova puntualità in fase di copertura e precisione quando c'è da costruire da dietro. Manca il colpo da tre punti al 95', ma non per questo macchia una partita molto sostanziosa: non era scontato. SANTON SANTON 6 Si conferma in discreta crescita, anche se le possibilità sono sempre quelle che sono e la fase d'attacco rimane una chimera. Gioca una partita sufficiente, senza demeriti specifici. MEDEL MEDEL 6 Partenza da incubo per lui che, orfano di Joao Mario, deve nuovamente occuparsi della costruzione del gioco e come spesso accade va in affanno in tutte le fasi di gioco. Quando entra Gnoukouri l'Inter si sistema, il Bologna frena la sua fase offensiva e il suo contributo risulta allora prezioso. BANEGA BANEGA 5.5 Partita non semplice, interpretata bene a fasi alterne. Inizio complicato come quello di tutta la squadra, poi sale di tono ma i raddoppi bolognesi non danno tregua. Quando ha più libertà prova ad incidere al tiro, senza fortuna. Si può certamente fare di più. (dal 65' EDER 5) Mezz'ora in cui avrebbe dovuto giocare vicino ad Icardi: ne trascorre la maggior parte girando a vuoto e comunque mai dove serve. KONDOGBIA KONDOGBIA 4 Senza girarci attorno, non ne fa una giusta. Male la circolazione del pallone, peggio ancora la protezione dal cui deficit viene regalato il vantaggio al Bologna. Frastornato e alienato dal contesto, De Boer lo manda a fare la doccia dopo nemmeno mezz'ora e difficilmente gli si può dare torto. (Dal 28' GNOUKOURI) GNOUKOURI GNOUKOURI 6.5 Ottimo impatto dell'ivoriano su una partita fin lì inestricabile. Con la semplicità di palleggio e una circolazione precisa l'Inter mette le basi per tornare in carreggiata e una parte di merito passa anche da lui. Interessante anche in fase di interdizione proprio contro la squadra che avrebbe potuto essere la sua in estate. PERISIC PERISIC 6 Il gol è forse l'unica cosa fatta benissimo della sua partita e ha il suo grosso peso. Per il resto però tanto , troppo fumo e poca concretezza nell'assistere i compagni dove non ha la giusta rapidità di pensiero: gli standard di Perisic sono sicuramente più alti. CANDREVA CANDREVA 7 Ogni pallone toccato una minaccia, ogni aggancio volante una delizia per gli occhi, ogni iniziativa dà la sensazione che stia per succedere qualcosa. Serve un assist per Perisic e sforna cross su cross, senza mai dar tregua agli avversari. Perde lucidità verso la fine di un'ottima partita. (Dal 73' GABRIEL BARBOSA sv) ICARDI ICARDI 5 Dopo una settimana nello spazio, Mauro torna a sentirsi un terrestre. Primo tempo promettente soprattutto perchè la squadra cresce attorno a lui, ma nella seconda frazione tradisce le attese non riuscendo mai a trovare la porta e mangiandosi a tempo scaduto un aggancio facile. Passaggio a vuoto che ci sta per una volta, ma noi aspettiamo Icardi in orbita. DE BOER DE BOER 6 Non sbaglia la formazione, sbaglia a scegliere l'ingranaggio per farla girare e torna sui suoi passi dopo 27 minuti, come a dire "o fate quello che dico io o salutate il campo". Condivisibile l'intuizione su Eder per Banega, ma l'attaccante azzurro non è mai dove dovrebbe essere. Per dare spazio a Barbosa poteva essere un'idea togliere Perisic più che Candreva. La squadra raddrizza e incanala la partita, stavolta mancano i punti ma la squadra c'è: avanti così. BOLOGNA BOLOGNA 6.5 Una partita strana per i rossoblu, che partono con il piede sull'acceleratore andando in vantaggio, ma si nascondono poi troppo quando l'Inter si ritrova e inizia ad attaccare. Gestisce il pareggio con buona lena e nel finale prova perfino a vincere, alla fine il punto con cui esce è un ottimo affare. Da Costa 6.5; Krafth 6(80' Masina sv), Gastaldello 6 (63' Oikonomou), Maietta 7, Torosidis 5.5; Taider 6, Nagy 5.5 (53' Pulgar 6), Dzemaili 6.5; Krejci 6, Destro 6, Verdi 6.5

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Fulvio Santucci - Autore

MIANGUE

Fulvio Santucci
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