Le parole di questa mattina di Zhang Jindong hanno fatto spaventare e non poco l’Inter e i suoi tifosi, avendo annunciato la chiusura di attività irrilevanti per il commercio al dettaglio. Naturalmente il primo pensiero – con le tanti voci che circolano da settimane sulla volontà di Suning di cedere la propria maggioranza – è stato verso il club nerazzurro.
La situazione però, come riportato da La Gazzetta dello Sport, è ben diversa dal l’ideale che si è diffuso nelle ultime ore. Fonti vicine al club infatti “ne danno una lettura che potrebbe anche essere positiva, visto che il business Inter è specifico, legato anche a una passione” – si legge – “e rientra anche nello stesso retail, essendo il club un ponte delle attività di Suning tra Cina e Occidente”.
A confermare la smentita del club è anche Franco Vanni, giornalista de La Repubblica, che su Twitter ha così spiegato l’accaduto: “Fonti vicine a Suning fanno sapere che il riferimento di Zhang Jindong, nel discorso ai dipendenti che segue il Capodanno, non sarebbe agli investimenti esteri (fra cui Inter in Italia) ma alle sole attività “domestiche” in territorio cinese. Vediamo un po’ che succede“.
[embedcontent src=”twitter” url=”https://twitter.com/franvanni/status/1362754911461597185?s=19″]
La rivelazione dell'ex centrocampista dell'Inter
Cosa sta succedendo all'attacco dell'Inter
Segui la nostra diretta a partire dalle 19.30
Le parole del centrocampista turco
Le condizioni del centrocampista turco