16 Ottobre 2016

PREPARATI AL MATCH – Tutto su Inter-Cagliari

Vincere per agganciare il Napoli e non perdere contatto con la zona Champions: questo è l'obiettivo dei nerazzurri di De Boer per il match casalingo contro i sardi.

IL PRESENTE

IL PRESENTE – Nel giorno della contestazione a Mauro Icardi, l’Inter ha l’occasione di guadagnare tre punti su quella che sarà una diretta concorrente per la corsa alla Champions, il Napoli, e di non perderne altri dalla Roma, al momento seconda in classifica. La squadra di De Boer è quasi al completo – out solo Ranocchia, Melo e Biabiany – ma deve cambiare marcia soprattutto per ciò che concerne gli incontri con le cosiddette ‘piccole‘: le partite con Chievo, Palermo e Bologna hanno portato due soli punti e tanta delusione, prima ancora che per il risultato per le prestazioni offerte. Sembra, infatti, che con squadre potenzialmente di caratura inferiore siano mancate le giuste motivazioni e la cattiveria adeguata. Da un punto di vista tattico, con il 4-2-3-1 – che in fase difensiva si trasforma in 4-1-4-1 – De Boer ha trovato la quadratura del cerchio: Joao Mario si è rivelato ago della bilancia, mentre Banega è stato più libero di svolgere il ruolo di regista offensivo che tanto gli si addice. Il problema principale viene dalle fasce: se Perisic e Candreva possono essere annoverati fra i più positivi di questo traballante inizio di stagione, c’è da dire che il poco aiuto ricevuto dai terzini e le analogie nelle loro giocate preferite (ovvero puntare quasi sempre il fondo e mai la porta) si sta rivelando un grosso limite. De Boer, oltre che su una fase difensiva da migliorare, deve lavorare anche su questo.
Per quanto riguarda il Cagliari, basta dare un occhio alla classifica per capirne le qualità: la squadra di Rastelli ha totalizzato ben 10 punti e, soprattutto, pochissime sono state le volte in cui l’undici sardo ha sbagliato l’approccio alla partita. Il Cagliari scende in campo con le idee chiare e, pur privo di elementi importanti come Joao Pedro, rimane una compagine temibile, nonostante sia una neopromossa. Borriello e Sau sono una delle coppie più affiatate e produttive della Serie A: Miranda e Murillo avranno il loro bel da fare.

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