PUNTO PRIMAVERA – Inter, che tonfo! Mister Cerrone duro: “Sono deluso”
di Daniele Fiori Segui @FioriDaniele
Inter Cagliari Primavera: 2-3. I baby nerazzurri gettano alle ortiche un’altra partita, a causa di un black out generale ad inizio ripresa che è costato 3 reti subite e ha regalato la vittoria ad un modesto Cagliari. Per l’Inter è il secondo stop consecutivo ma è anche il più inspiegabile: mister Cerrone si trova a dover far fronte ad un’improvvisa involuzione sul piano della maturità e della gestione della gara. Il tempo però comincia a stringere visto che rimangono solamente 6 giornate alla fine della regular season: a stagione inoltrata la squadra mostra ancora un rendimento altalenante e ciò non è certo di buon auspicio in ottica play-off. Le considerazioni riguardo la classifica vanno al momento lasciate da parte: il secondo posto è distante 7 punti ed al momento è quasi un miraggio, ma la qualificazione ai play-off non è comunque in discussione. L’importante quindi è ritrovare un gruppo solido, che sappia rendere concrete le sue enormi potenzialità. Anche nella gara contro il Cagliari l’Inter ha dimostrato per un tempo di essere nettamente superiore, salvo poi crollare nella ripresa a causa di un banale calo di concentrazione: errore che poteva essere comprensibile a novembre, non in questa fase della stagione. Fortunatamente Cerrone avrà ora due settimane di tempo per raccogliere i cocci e cercare di trovare il bandolo della matassa: il derby contro il Milan, in programma domenica 23 marzo, è stato infatti posticipato al 16 aprile. L’unica nota lieta di sabato scorso è la prestazione di Andy Polo: il giovane acquistato dall’Inter nel mercato di gennaio ha dimostrato di poter dare un grosso contributo alla Primavera, visto che abbina al suo grande talento anche una buona esperienza, dovuta alle diverse presenze già accumulate nella massima serie peruviana prima dell’arrivo a Milano.
LA PARTITA IN PILLOLE – Sembrava poter essere un altro pomeriggio di festa quello di sabato 15 marzo: al Centro Sportivo “Facchetti”, i ragazzi di mister Cerrone accoglievano il Cagliari in un clima già primaverile, pronti a dare continuità ai risultati delle ultime partite casalinghe. La curiosità per il debutto dal primo minuto di Andy Polo viene soddisfatta già nei primi minuti di gioco: l’Inter infatti comincia con il turbo. Da una parte il peruviano, dall’altra Camara, infiammano le fasce con la loro devastante velocità. Il gol arriva allo scoccare del primo quarto d’ora di gioco: un bel tiro di Knudsen viene respinto da Carboni, ma proprio Polo è rapidissmo a ribattere in rete portando in vantaggio i suoi nuovi compagni. I nerazzurri prendono ancor più fiducia e hanno la partita in mano. Al 24′ Puscas ha l’opportunità di raddoppiare, ma il suo tiro al volo prima e il suo colpo di testa poi, vengono respinti in qualche modo dalla difesa e dal portiere sardi. Sempre grazie alle azioni di Polo sulla fascia, arrivano altre palle pericolose nell’area ospite: al 33′ Camara fallisce l’occasione più clamorosa, calciando a lato sul suggerimento del peruviano. Nonostante il mancato raddoppio, la prima frazione si conclude comunque con i nerazzurri in controllo ed il match sembra indirizzato sui binari di una facile vittoria. Sarà invece un inizio di ripresa thriller a ribaltare tutti gli equilibri: l’Inter lascia la concentrazione negli spogliatoio e rientra in campo con una tranquillità ingiustificabile in ogni situazione, men che meno con il punteggio ancora in bilico. Il primo aiuto al Cagliari lo dà il direttore di gara, che concede un dubbio rigore per fallo di Pinton: Masia realizza spiazzando Maniero e porta il punteggio in parità. Passano appena 3 minuti ed al 53′ Demontis sfrutta la dormita della coppia Eguelfi-Sciacca per segnare il gol del vantaggio. Il terribile uno-due non basta a dare la scossa ai nerazzurri, che anzi rimangono storditi. E’ il 56′ quando Maniero regala a Scintu il facile 1-3 sbagliando la presa su una innocua punizione di Masia. In 7 minuti la frittata è servita: Cerrone prova il tutto per tutto inserendo Bonazzoli per Knudsen, ma la reazione dell’Inter tarda ad arrivare. Nonostante debba contenere le offensive interiste, è il Cagliari ad avere ancora le occasioni più importanti per rendere ancora più pesante il parziale, ma Maniero ripara alla papera precedente con diverse notevoli parate. A rimettere in gara i nerazzurri ci pensa Muroni, che tocca con il braccio nella propria area: il rigore viene trasformato da Bonazzoli che ridà così una speranza ai suoi. Mancano 10 minuti al termine e Cerrone inserisce anche Yao per aumentare la pericolosità sui calci piazzati. In realtà però l’unica vera opportunità capita sui piedi di Polo, ma dopo una bell’azione l’esterno spara alto da pochi passi: l’unico neo di una buonissima prestazione. Il match finisce 2-3: il Cagliari raccoglie a Milano tre punti inaspettati mentre per i nerazzurri, dopo la sconfitta di Padova, si apre un’altra crisi da cui sarà difficile uscire senza un decisivo cambio di mentalità.
INTER-CAGLIARI 2-3 Marcatori: 15′ Polo, 5’st Masia (rig.), 8’st Demontis, 11’st Scintu, 34’st Bonazzoli (rig.) INTER: Maniero; Longo (34’st Yao), Sciacca, Pinton, Eguelfi; Dabo, Palazzi, Knudsen (10’st Bonazzoli), Camara, Puscas (29’st Capello), Polo. A disposizione: Ivusic, Dalla Riva, Gaiola, Baldini, Ventre, Mira, Bigotto, Costa. Allenatore: Salvatore Cerrone CAGLIARI: Carboni; Demontis, Russu, Barella, Cappai, Scintu, Muroni, Deiola, Cardia (34’st Solinas), Masia (39’st Cordeddu), Loi. A disposizione: Fadda, Saia, Suella. Allenatore: Vittorio Pusceddu
IL PENSIERO DEL MISTER – Mister Salvatore Cerrone non risparmia le critiche ai suoi ragazzi dopo la deludente prestazione contro il Cagliari. “Nell’intervallo avevo già avvertito i miei ragazzi perché negli ultimi venti minuti non mi erano piaciuti. Avevo detto di tornare in campo positivi e concentrati per chiudere la gara, invece in 10 minuti abbiamo buttato via tutto“, ha detto il tecnico ai microfoni di Inter Channel. “Sono deluso“, ha continuato Cerrone, “pensavo che i ragazzi avessero capito che serviva dare continuità ai risultati dopo il brutto periodo che avevamo passato. Non riesco a capire cosa sia successo, certi errori non possono essere commessi, serve attenzione. Poi è mancata anche la lucidità e la reazione è stata insufficiente: sono senza parole.” A rendere meno amara la giornata del mister Primavera ci ha pensato almeno Andy Polo: “Ha fatto un’ottima gara e sta dimostrando cosa è capace di fare: lui gioca da adulto e in questo senso può darci una grossa mano”.
LA CLASSIFICA del GIRONE B:
- Atalanta 47 (una partita in meno)
- Chievo Verona 47
- Milan 42 (una partita in meno)
- Inter 40
- Udinese 32
- Brescia 32
- Hellas Verona 28 (due partite in meno)
- Varese 28
- Cagliari 25 (una partita in meno)
- Padova 25
- Pescara 15
- Ternana 10 (una partita in meno)
- Virtus Lanciano 9
- Cittadella 2