Inter-Cagliari, Spalletti (DAZN): “Riportare l’Inter in alto è la nostra missione. Lautaro è forte, ma è anche un po’ egoista”

Intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della partita vinta contro il Cagliari, il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti ha così commentato la gara: “Sono sempre soddisfatto quando si vince, essendo venuto all’Inter il mio pensiero è quello di usare qualsiasi minuto della mia vita per contribuire a migliorare l’Inter. Il nostro comportamento è in funzione dell’appartenenza ai colori nerazzurri. Dobbiamo fare di tutto per cercare di portare successi alla squadra. Siamo stati scelti per riportare l’Inter in alto in classifica, è la nostra missione. Vorrò essere ricordato per aver lasciato l’impronta nella società per il mio impegno.”

TURNOVER – “Abbiamo calciatori che mi hanno permesso di fare un turnover importante e di far giocare calciatori più freschi e conservarne qualcuno per la Champions. Quando si ha una rosa più numerosa puoi scegliere altri 11 titolari. Nainggolan è bravo a girarsi nel traffico, quando le squadre giocano con tanti uomini dentro al campo. Riesce a dare delle vampate con la sua fisicità. Non è un calciatore prettamente tecnico come te (Camoranesi, ndr).”

CRESPO, ICARDI O LAUTARO? – “Hanno tutti e tre il ghigno, quello che ci vuole in area di rigore per buttarla dentro. E’ nel carattere degli argentini.”

LAUTARO – “Lautaro è un calciatore forte, ha quel baricentro basso e quella forza con la palla addosso che lo fa uscire nel traffico dei difensori e liberarsi per il tiro. Si avventa con la palla con grande forza, allenandosi con Mauro avrà anche imparato qualcosa. Ha carattere, tecnica e forza nelle gambe, ed è anche un po’ egoista, come quando non ha passato la palla e ha voluto concludere da solo in un paio di occasioni. Lui e Icardi sono molto amici, sono due ragazzi entrambi sensibili.”

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