Inter-Catania, dubbio Strama: Cou o Guarin?
di Loris Dattoli.
Domani a San Siro va in scena un match dai tanti significati: la prova Catania per la banda Stramaccioni rappresenta un test significativo non solo per l’ intrinseca difficoltà della sfida. Giocare contro gli etnei non è infatti semplice per nessuno (come sa bene il Napoli); tuttavia una squadra che ambisce alle posizioni di vertice non può impantanarsi di fronte a questo tipo di ostacoli. La sosta nazionali ha rimescolato un po’ le carte: Strama lavora da una settimana con un gruppo abbastanza nutrito di giocatori e ha quindi le idee relativamente chiare. L’ esclusione per squalifica di Nagatomo (uno dei prediletti del tecnico romano) apre la strada a Pereira, pronto a prendersi l’out di sinistra; a destra in mezzo al campo dovrebbe esserci invece Zanetti, con Gargano, Cambiasso e Guarin in pole per completare il reparto. In avanti confermata la coppia Cassano-Milito.
L’ALTERNATIVA – Stramaccioni ha spesso dimostrato la sua notevole versatilità tattica dando spazio a diversi moduli e proponendo soluzioni tattiche differenti. Al posto del 3-5-2 classico resta quindi probabile anche l’utilizzo del modulo col trequartista: in questo caso il sacrificato sarà Guarin, con Coutinho pronto a prendere per mano la squadra.
LA SORPRESA – “Fortuna audaces iuvat“, dicevano i latini. Nel caso in cui il tecnico decida di rischiare il tutto per tutto e di sacrificare l’ equilibrio complessivo potremmo trovarci di fronte a un’ Inter a trazione decisamente offensiva. Come avrete capito, stiamo parlando del famoso tridente Palacio-Cassano-Milito. “El trenza” sembra ormai aver recuperato una condizione fisica accettabile e potrebbe sparigliare le carte con il suo dinamismo e la sua tecnica nell’ uno contro uno.
Insomma, per Strama sembra esserci solo l’imbarazzo della scelta. Siamo comunque sicuri che le sue scelte saranno decisive – in positivo – per l’ esito della sfida.