INTER-CELTIC – I nerazzurri volano agli ottavi: un gran gol di Guarin decide la gara con gli scozzesi
Per passare agli ottavi di finale di Europa League l’Inter non deve perdere: gli uomini di Mancini iniziano la gara con molta convinzione e un baricentro alto che costringe gli ospiti a un atteggiamento difensivo. La prima conclusione è di Guarin, che all’ottavo minuto manda a lato da limite dell’area. Il Celtic, però, appare una squadra più ordinata di quella vista una settimana fa e prova con coraggio a imbastire le sue sortite offensive: su una di questa, Armstrong e Santon vengono a contatto in area, ma l’arbitro suggerisce all’attaccante di rialzarsi. Al minuto 19 una grande azione dell’Inter libera sulla fascia destra proprio il terzino ex Newcastle, che effettua un tiro cross forte e teso sul quale Icardi non riesce a intervenire. La partita non è scoppiettante in quanto a occasioni da gol, ma è molto maschia a centrocampo e il Celtic, che attende e riparte dà l’impressione di poter colpire. Ma al minuto 35 c’è la svolta del match: Van Dijk, già ammonito, si fa scavalcare da Icardi in maniera ingenua e poi lo stende, in maniera ancora più ingenua, guadagnandosi il rosso. Da quel momento fino alla fine della prima frazione è solo Inter: prima Ranocchia sfiora il gol su cross di Shaqiri, poi è lo stesso svizzero a vedersi ribattuto un tiro da distanza ravvicinata; infine, sul prosieguo dell’azione, Gordon compie un miracolo su D’Ambrosio. Il primo tempo termina 0-0.
Il secondo si apre nello stesso modo in cui si era chiuso il primo: dopo quattro minuti è Palacio a sprecare una buonissima occasione nata da un pregevole scambio tra Icardi ed Hernanes; proprio il brasiliano sembra in gran forma e al 52esimo impegna Gordon con un bel destro basso. E’ assedio: al minuto 55 Icardi centra in pieno il portiere avversario su suggerimento di Guarin; quattro minuto dopo ancora Hernanes va vicino al gol da fuori area. L’occasione più nitida, anche se non facilissima, capita a Shaqiri al 66′: Icardi prende palla al limite dell’area e scucchiaia per Palacio al limite dell’area piccola; el Trenza fa la torre di testa per lo svizzero, che sempre di testa ma molto scoordinato mette alto da due metri. Pian piano l’Inter, che diventa sempre più padrona, allenta leggermente la pressione e si affida al palleggio di Kovacic, entrato a dieci minuti dalla fine per Hernanes (con Campagnaro che rileva D’Ambrosio). I minuti scorrono, con il Celtic che prova timidamente ad alzare il baricentro, senza però trovare grandi soluzioni offensive nonostante le sostituzioni, e l’Inter che cerca ancora insistentemente il gol: e la marcatura arriva con Guarin, che chiude il discorso qualificazione con un bolide da fuori area dopo una veloce azione in contropiede. I nerazzurri avrebbero poi altre due occasioni per raddoppiare, ma basta l’1-0 per raggiungere gli ottavi. Finisce così, tra gli applausi di tutto San Siro: l’Inter sembra tornata.
di Gianluigi Valente