Sarà una gara delicatissima per Antonio Conte e per tutti i tifosi dell’Inter che stasera per 90 minuti rimarranno incollati ai loro televisori in attesa di conoscere il destino europeo della propria squadra. Pochi calcoli da fare: per rimanere ancorata alle residue chance di qualificazione agli ottavi di Champions League sarà necessaria una vittoria, altrimenti in caso di altro risultato la retrocessione in Europa League rimarrà come ultima spiaggia da dover centrare all’ultima giornata contro lo Shakhtar Donetsk. Ma andiamo a vedere i tre motivi in base ai quali l’Inter vuole fortemente ottenere il passaggio del turno, come sottolineato stamattina da La Gazzetta dello Sport.
ECONOMICO – Il primo riguarda i dieci milioni di euro di incasso di differenza tra la qualificazione agli ottavi e la retrocessione in Europa League. Un aspetto da tenere assolutamente in considerazione di questi tempi, alla luce dell’ultimo bilancio nerazzurro chiuso con un passivo di 102 milioni di euro.
MENTALE – Il secondo fa riferimento all’autostima, da coltivare e non disperdere dopo il successo di Reggio Emilia sul Sassuolo che ha ridato morale all’intero ambiente interista.
PERSONALE – Infine, l’ultimo motivo riguarda una rivincita di Romelu Lukaku in una terra per lui maledetta come la Germania. Il belga ha una voglia matta di riscattarsi dopo quella finale di Europa League persa a Colonia contro il Siviglia la scorsa estate proprio in seguito ad un suo autogol. Lo stesso paese in cui, nel lontanissimo 2010, aveva vissuto la prima eliminazione europea della sua carriera ad Amburgo quando vestiva la maglia dell’Anderlecht.
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