Inter tra ChemChina e SCG, ma chi sono? Le ultime…
I due colossi commerciali intenzionati ad acquisire quote dell'Inter, ma bisogna valutare la bontà degli investimentiSono ChemChina e Suning Commerce Group i due colossi intenzionati ad entrare nell’azionariato dell’Inter. A confermarlo è anche Tuttosport: “Un colosso mondiale del settore chimico e un gigante del commercio asiatico con oltre 1600 negozi in 700 città. Sono queste le caratteristiche principali di ChemChina e Suning Commerce Group, le due aziende cinesi che più di altre stanno valutando l’ingresso nell’azionariato dell’Inter. ChemChina – nome completo China National Chemical Corporation (fatturato annuo intorno ai 40 miliardi di dollari) – ha fatto shopping in Italia a marzo 2015, acquistando per 7 miliardi di euro Pirelli, sponsor nerazzurro da oltre 20 anni. Un matrimonio che ha gettato le basi per un ulteriore passo avanti nel rapporto con la società di Corso Vittorio Emanuele — prosegue il quotidiano torinese —. Suning Commerce Group si è già lanciata nel mondo del calcio, per ora in patria, rilevando a dicembre scorso la proprietà dello Jiangsu per 70 milioni di euro (curiosamente cifra simile a quella versata da Thohir a Moratti per prendere il 70% dell’Inter nel 2014). Subito dopo sono partiti gli acquisti faraonici con l’eccezione del dietrofront di Luiz Adriano: nel mercato invernale sono arrivati Ramires dal Chelsea per 28 milioni di euro e Alex Texeira dallo Shakhtar Donetsk addirittura per 50 milioni di euro. I tifosi interisti possono iniziare a sognare colpi faraonici”.