Inter, chi occuperà l’ultimo slot: Yaya Touré o Gabriel Jesus?
Ormai ristretta a questi due nomi la cerchia degli extracomunitari destinati ad occupare l'ultimo posto libero tra le fila nerazzurre; obiettivi difficili sui quali bisogna trovare intesa tra proprietà e tecnicoIl giovane o il vecchio? La scommessa o la certezza? Dubbi amletici in casa Inter relativi al famigerato “colpo” da mettere a segno per dare ai tifosi un segnale forte, per far capire che c’è la volontà di ritornare grandi. Thohir è stato chiaro: Suning farà di tutto per portare in nerazzurro Gabriel Jesus, il talento del Palmeiras che sta facendo impazzire mezzo Mondo. Tifosi entusiasti ma non Roberto Mancini, che ha chiesto espressamente alla sua dirigenza di prendere Yaya Touré a qualsiasi costo. Su chi ricadrà la scelta finale? Analizziamo i pro e i contro delle due scelte:
GABRIEL JESUS – Sicuramente ha dalla sua l’età (19) e il talento (immenso) che lo rendono, al momento, il gioiello più interessante del panorama calcistico mondiale. Ala o trequartista, ama agire prevalentemente sulla sinistra da dove poi rientrare sul destro. La concorrenza però è spietata: Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco seguono il ragazzo con interesse e, particolare non da poco, il suo cartellino è diviso tra il Palmeiras (30%), lo stesso giocatore (15%), l’ex procuratore Fabio Caran (22,5%) e quello attuale Cristiano Simoes (32,5%).
YAYA TOURE – Con lui l’Inter si assicurerebbe un giocatore che ti porta ad un livello superiore già dalla prima partita. Per via delle sue caratteristiche tecnico-tattiche e della sua forza fisica non avrebbe eguali nella Serie A e aiuterebbe non solo i nerazzurri a colmare il gap con Juventus e Roma ma contribuirebbe in maniera decisiva alla crescita di Kondogbia. Potrebbe arrivare a parametro zero ma purtroppo non è più giovanissimo (33) e le altissime pretese sull’ingaggio (al City percepisce 13 milioni) sono degli ostacoli che in regime di FFP sembrano insormontabili.