Acquistato dall’Inter di Massimo Moratti, che lo preleva dalla Lazio per 90 miliardi di lire (attualmente quasi 47 milioni di euro, compreso il valore di Simeone, passato in biancoceleste) nel giugno del 1999, Christian Vieri in tutti questi anni prima dell’arrivo di Lukaku ha mantenuto ben saldo lo scettro di acquisto più costoso della storia nerazzurra. La trattativa nasce da un incontro fra l’ex presidente nerazzurro Massimo Moratti all’allora numero 1 biancoceleste Sergio Cragnotti: all’incontro partecipa anche Roberto Mancini, all’epoca giocatore della Lazio, ed è proprio il suo benestare all’inserimento di Simeone nella trattativa a sbloccare l’affare, perché la Lazio insisteva nel chiedere Sousa. Bobo ai suoi nuovi tifosi si presenta alla grande, con una tripletta rifilata al Verona. Autentico bomber di razza, Vieri con la maglia dell’Inter vince nella stagione 2003/04 la classifica cannonieri con 24 reti in 23 presenze. Il 6 gennaio 2004 nella partita vinta 3-1 contro il Lecce siglò il suo 100° gol con la maglia nerazzurra, venendo festeggiato dai suoi compagni con una corona. Nel corso di quella stagione, in concomitanza con il ritorno all’Inter dell’Imperatore Adriano, viene schierato con minor frequenza dall’allenatore Alberto Zaccheroni. Nella stagione successiva con Roberto Mancini alla guida della compagine nerazzurra vince il suo unico trofeo all’Inter, la Coppa Italia. Al termine del campionato lascia l’Inter per approdare all’altra sponda del Naviglio, dai cugini del Milan.
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