Arrivato a Milano nell’estate 2017 dalla Sampdoria per 34 milioni di euro (compresa la valutazione di Gianluca Caprari), il difensore slovacco Milan Skriniar entra nel mondo nerazzurro in punta di piedi, con i tifosi che storcono il naso per il prezzo ritenuto eccessivamente elevato e un mercato estivo che si rivela non all’altezza delle aspettative. La diffidenza nei suoi confronti però evapora sin dalle prime partite di Skriniar, che a furia di grandi prestazioni conquista ben presto il cuore dei supporter nerazzurri, diventando subito il perno centrale della difesa di Luciano Spalletti.
Grinta, prestazioni superlative e attaccamento alla maglia dimostrato più volte: queste sono solo alcune delle tante qualità dimostrate dal centrale slovacco in queste due stagioni con l’Inter. Il 16 settembre 2017 nella partita contro il Crotone arriva anche la gioia personale del primo gol in maglia nerazzurra per l’ex Sampdoria, che nella sua prima stagione a Milano timbra il cartellino per ben 4 volte. Durante le trattative per il rinnovo, a causa dell’insistenza del suo procuratore nel convincerlo a non rinnovare con l’Inter e cercare un’altra sistemazione, Milan Skriniar ha risposto togliendogli la procura e trattando personalmente il rinnovo con il club milanese, dimostrando nuovamente un grande attaccamento ai colori della Beneamata. Con l’arrivo di Conte le cose non iniziano bene vista la fatica ad adattarsi alla difesa a tre del tecnico leccese. Questa stagione lo slovacco è riuscito ad entrare nel sistema tattico dei nerazzurri ed è diventato un inamovibile della difesa formata inoltre da Bastoni e De Vrij.
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