L’Inter era nel destino per Radja Nainggolan. Cercato già nel 2014 ai tempi del Cagliari dalla nuova Inter targata Erick Thohir, che voleva farne il simbolo della sua Indo-Inter (Nainggolan ha origini indonesiane, proprio come l’ex presidente nerazzurro), con l’arrivo del suo mentore Luciano Spalletti sulla panchina della Beneamata nell’estate del 2017 l’Inter ci riprova nuovamente senza risultati. L’anno successivo è quello giusto, e il tecnico di Certaldo ritrova così il suo pupillo, che l’Inter paga complessivamente alla Roma 38 milioni di euro (comprese le valutazioni di Santon e Zaniolo, che passano alla Roma).
La prima stagione del Ninja ha più bassi che alti, complici diversi infortuni muscolari che ne hanno condizionato il rendimento, ma nel momento più importante della stagione, durante l’ultima gara di campionato contro l’Empoli decisiva per l’ingresso in Champions League, il centrocampista ex Roma all’81’ minuto segna il fondamentale gol del 2-1, che apre le porte della massima competizione europea all’Inter. Con l’approdo di Antonio Conte sulla panchina dell’Inter, Nainggolan non convince pienamente il tecnico e viene mandato così in prestito al Cagliari per una stagione, dove è autore di una buona un’annata. L’estate scorsa ha fatto il suo ritorno in nerazzurro e il tecnico leccese ha deciso di puntare su di lui, ma alcuni infortuni e uno stato di forma non ottimale hanno precluso il suo reintegro nelle idee di Conte. Nell’ultima sessione di mercato ha fatto così il suo ritorno in terra sarda al Cagliari.
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