Ieri, ad Appiano Gentile, si è tenuto il tanto atteso confronto tra Simone Inzaghi e la sua squadra, pensato per rianalizzare in modo dettagliato cosa non ha funzionato nella gara contro la Lazio, persa per 3-1. Sono stati principalmente tre i punti sui quali il mister ha battuto insieme al suo staff, racconta La Gazzetta dello Sport. Vediamoli insieme.
Attenzione e concentrazione – Inevitabile partire dall’aspetto mentale, le cui criticità si sono manifestate perfettamente in occasione del primo gol subito. La concentrazione mentale è un aspetto che una squadra di vertice come l’Inter non può trascurare, soprattutto nei big match. “Non si può prendere un gol così” è stato il concetto ripetuto anche ieri, dopo averlo fatto già nell’intervista postpartita all’Olimpico.
Lucidità – Direttamente collegato alla concentrazione, è stato toccato anche il tema della lucidità. Troppe volte la sua Inter ha mostrato segni di ansia e perdita delle distanze a fronte del primo episodio negativo di una partita, a maggior ragione dopo un gol subito. Questo non deve accadere. L’Inter è forte, ha tante risorse e un gioco efficace: agli ostacoli che si possono presentare durante una gara vanno contrapposte lucidità e fermezza.
Nervosismo – Infine, un punto che anche tanti tifosi hanno notato e che non nasce nemmeno in questi ultimi giorni: il nervosismo. Troppe volte alcuni dei protagonisti in campo si lasciano andare a rimproveri plateali verso i compagni di squadra o lamentele continue. Questo non può e non deve essere tollerato, a maggior ragione se proviene dai giocatori cardine del gruppo (Barella e Brozovic su tutti, ndr). Giusto quindi che Inzaghi abbia fatto notare anche questo punto dove migliorare.
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