Che fine ha fatto l’ultima Inter in finale di Coppa Italia?

CHE FINE HANNO FATTO Sono passati ben 11 anni dall'ultima finale di Coppa Italia giocata dall'Inter. I nerazzurri nel 2011 vinsero il trofeo in finale, contro un sorprendente Palermo, per 3 a 1. Vediamo insieme che fine hanno fatto i calciatori, in gran parte eroi del Triplete dell'anno precedente, dopo tanto tempo. JULIO CESAR Julio Cesar (@Getty Images) Il portiere di quella finale era l'Acchiappasogni Julio Cesar, leggendario portiere brasiliano e protagonista degli anni dei trionfi nerazzurri. L'ex estremo difensore, dopo aver terminato la carriera in patria, è prima diventato brand ambassador per l'Inter ed ora è uno dei bordocampisti di Amazon per commentare le partite di Champions League. YUTO NAGATOMO Nagatomo (@Getty Images) Terzino destro al posto di Maicon per quella finale, Yuto Nagatomo gioca attualmente nel Tokyo FC. Dopo gli anni all'Inter, il giapponese si era trasferito al Galatasaray e poi al Marsiglia. LUCIO Lucio (@Getty Images) Il difensore si è ritirato da poco rispetto ai colleghi, a gennaio 2020. Come dichiarato dallo stesso Lucio, sta passando molto tempo con i suoi cari, in attesa che il caos della pandemia passi. Una volta che le cose saranno migliorate, inizierà il corso da allenatore. ANDREA RANOCCHIA Andrea Ranocchia (@Getty Images) Andrea Ranocchia, nonostante diversi anni travagliati e la fascia da capitano persa insieme al posto da titolare, si è sempre dimostrato leale. Il difensore milita ancora nell'Inter, seppur con impegno molto sporadico. La sua avventura in nerazzurro potrebbe concludersi però a fine stagione, visto il mancato prolungamento del contratto. CHRISTIAN CHIVU Chivu (@Getty Images) Cristian Chivu, forse il più "umano" dei leggendari campioni del Triplete, è quello rimasto più coinvolto fin dall'inizio nel calcio giocato, anche dopo il ritiro. L'ex difensore, dopo aver seguito il corso per allenatori UEFA nel 2017, è diventato tecnico prima dell'Under 14 e poi dell'Under 17 e dell'Under 18 dell'Inter. Ora è passato ulteriormente di grado, diventando il tecnico della Primavera a luglio, sostituendo Armando Madonna. JAVIER ZANETTI Javier Zanetti (@Getty Images) L'indimenticabile Capitano dell'Inter non ha cambiato mai rotta: il nerazzurro è tatuato a fuoco nel suo cuore. L'ex tuttocampista è dal 2014 vice presidente del club, nonché uno dei suoi principali uomini immagine. THIAGO MOTTA Thiago Motta (@Getty Images) Thiago Motta, dopo aver lasciato l'Inter e concluso la carriera al PSG, è diventato allenatore. Dopo la deludente parentesi come tecnico al Genoa, l'ex centrocampista si è ripreso alla grande allo Spezia, dimostrando idee innovative e intriganti. DEJAN STANKOVIC Dejan Stankovic (@Getty Images) Dejan Stankovic, fenomenale centrocampista degli anni ruggenti dell'Inter, è allenatore della Stella Rossa dal 2019. La sua carriera da tecnico è iniziata per ora alla grande in patria: chissà che un domani non possa sedere proprio sulla panchina nerazzurra. WESLEY SNEIJDER Wesley Sneijder (@Getty Images) Il campione olandese, dopo aver girovagato nei club più disparati, ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2019, a 35 anni. Dopo essere stato dirigente per qualche tempo all'Utrecht, si è poi rimesso in gioco in un club di una serie minore olandese, una squadra di dilettanti sempre di Utrecht. Nel frattempo si diletta nel commercio di vini. GIAMPAOLO PAZZINI Pazzini (@Getty Images) Dopo la breve e altalenante parentesi all'Inter, Pazzini si trasferisce al Milan, per poi finire la carriera all'Hellas Verona. Attualmente è opinionista per DAZN. SAMUEL ETO'O Samuel Eto'o (@Getty Images) Mattatore di quella serata con una doppietta, il campione camerunense, sempre attivo a livello sociale, e diventato nel 2019 collaboratore del presidente della CAF (Confederazione Calcistica Africana) e sarà ambasciatore del mondiale di Qatar 2022. Lo scorso 11 dicembre è stato eletto presidente della Federcalcio del Camerun, che ha ospitato di recente la Coppa d'Africa. I SUBENTRATI Milito (@Getty Images) Furono 3 i giocatori ad entrare dalla panchina quella sera. Il primo il Principe Diego Milito, che trovò anche la rete del 3 a 1 finale. Dopo essersi ritirato ed una una parentesi da dirigente nel suo Racing, Diego ora è opinionista per Amazon. Il secondo giocatore a subentrare fu Goran Pandev. Il macedone gioca ancora a 39 anni, in Serie A nel Genoa. Dopo aver contribuito in maniera cruciale alla salvezza del grifone ed alla clamorosa qualificazione della sua Macedonia agli scorsi europei, Pandev, che già da un paio di anni medita il ritiro salvo poi ripensarci, appenderà quasi certamente gli scarpini al chiodo a fine stagione. Infine passiamo a McDonald Mariga. Il centrocampista, dopo aver girovagato post Inter tra Parma, Latina, Oviedo e Cuneo, si è ritirato nel 2019. Ora è sceso in politica, diventando parlamentare nel suo paese d'origine, il Kenya.

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Pietro Magnani - Autore

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