Protagonista della rubrica ‘1vs1’ di Dazn, Matteo Darmian è stato scelto insieme a Samuele Ricci per presentare il match di domani pomeriggio a San Siro tra Inter e Torino. Un’intervista molto personale nella quale l’esterno nerazzurro ha parlato di famiglia, carriera e della splendida stagione dello scudetto con Antonio Conte in panchina, definito come il tecnico più tosto che lo abbia mai allenato.
Ma non solo, perché Darmian ha parlato anche dell’attuale annata e delle difficoltà incontrate in questo inizio: “Sarà un campionato equilibrato, siamo convinti delle nostre qualità, vogliamo fare una bella stagione e lavoriamo per questo”.
INTER FAVORITA – “Sicuramente è una cosa che ci deve dare più consapevolezza dei nostri mezzi. Ma come ben sappiamo è il campo che darà le risposte e dobbiamo concentrarci su quello, lavorare settimana dopo settimana e dimostrare in campo”.
CRITICHE – “Quando giochi in una grande squadra come l’Inter, le critiche quando non arrivano i risultati o quando magari non si fa prestazione, ci sono. Fa parte di questo mondo, però ci devono dare una spinta da una parte per migliorare e dall’altra dobbiamo tapparci le orecchie e andare avanti per la nostra strada”.
RUOLO – “Normale che preferisco magari giocare a destra che è il mio ruolo più naturale. Ma a me va bene giocare in qualsiasi posizione, basta aiutare la squadra”.
LA FAMIGLIA – “Papà il mio primo allenatore? Son partito da centrocampista centrale, poi mi hanno spostato più indietro, ma sì, era stato lui. E’ bello ricordare quando ero piccolino. Parliamo di calcio in generale, è sempre il mio primo tifoso e quando può viene con mia mamma a vedere le partite. E’ bello vederli sugli spalti la domenica”.
I GOL – “Sicuramente non è una mia qualità quella di segnare tanti gol, ma nella stagione dello scudetto un paio di gol sono risultati decisivi per la conquista dello scudetto, è stato molto bello”.
CARRIERA – “E’ stato un bel percorso, tutto quello ho guadagnato è perché l’ho voluto fortemente. Ho messo tutta la voglia e determinazione in questo sport, sono orgoglioso e mi fa piacere”.
IDOLO – “Maicon penso che sia stato una leggenda per questo club, una fonte d’ispirazione.
COMPAGNO PIU’ ACCULTURATO – “Samir Handanovic”.
ESTERNO PIU’ FORTE – “Hakimi”
SQUADRA CHE HA PIU IMPRESSIONATO – “Fiorentina”.
COMPAGNO PIU’ ELEGANTE – “Quello che si veste meglio è D’Ambrosio”.
ALLENATORE PIU’ TOSTO – “Conte”.
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