Inter difesa di ferro: il segreto è Kondogbia
Il centrocampista francese è la chiave della solidità difensiva nerazzurra: con la sua crescita, tutto il reparto difensivo è migliorato
L’Inter è rinata grazie al grande lavoro svolto da mister Stefano Pioli, ed è tornata ad essere una squadra temuta e rispettata da tutte le avversarie. Come si legge dalle pagine della Gazzetta dello sport, però, la rinascita ha come emblema un nome e cognome: Geoffrey Kondogbia.
Il francese, finito ai margini nell’era De Boer, è tornato ad essere il mediano tutto-fare ammirato ai tempi del Monaco, ed è di conseguenza tornato prepotentemente nella lista dei possibili titolari stilata dal tecnico parmigiano. Una crescita che porta in dote anche un miglioramento inevitabile del reparto difensivo: con Kondogbia e Gagliardini, anche Murillo è riuscito a raggiungere i livelli toccati nella prima parte della gestione Mancini.
Dopo aver palesato una notevole fragilità difensiva, l’Inter nelle ultime 6 giornate è riuscita a mantenere inviolata la propria porta ben 4 volte, costituendo così la 3° migliore difesa del campionato italiano. “Sono importanti gli 11 che scendono in campo all’inizio, ma sono altrettanto importanti coloro che entrano dalla panchina. Se si è disposti a mettere da parte il proprio ego per il bene della squadra, non possono che arrivare ottimi risultati” ha detto ieri Pioli. Per poter leggere il futuro, si dovrebbe interpellare un veggente, ma si sa, chi ben incomincia, è a metà dell’opera…
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