14 Marzo 2019

Inter-Eintracht, Handanovic (Sky): “Eravamo in emergenza, ma ci sono mancate due cose. Dobbiamo pensare a domenica”

Il capitano nerazzurro guarda avanti nell'intervista a Sky

Composto e serio, Samir Handanovic, di fronte alle telecamere di Sky dopo l’eliminazione dell’Inter dall’Europa League contro l’Eintracht Francoforte. Il capitano nerazzurro ci mette la faccia dopo lo 0-1 subìto a San Siro e commenta così la sconfitta di questa sera: “Ci sono mancate tante cose, siamo mancati in qualità e personalità, queste due cose, semplice – spiega il portiere – Chi gioca per l’Inter ha sempre pressione, o se la crea da solo. Giochiamo a calcio, è la cosa più bella che c’è. Questa partita è andata, bisogna pensare alla prossima. Oggi abbiamo giocato meno bene ma dobiamo andare avanti a testa alta”.

Una situazione, comunque, non facile quella in cui si trovava l’Inter alla vigilia di questa gara, come riconosce anche l’estremo difensore sloveno: “C’è da dire che eravamo un po’ in emergenza prima di questa partita, quelli che hanno giocato avevano pochi minuti nelle gambe, poi quando giochi una partita con un avversario che la mette sulla corsa è difficile”. E continua: “Tanti non avevano novanta minuti e hanno fatto un sacrificio. Questo va bene come atteggiamento ma bisogna fare qualcosa in più”.

“Ci lasciavano spazi, è vero, ma ci è mancata un po’ di brillantezza mentale – riconosce Handanovic – Si poteva fare, perché questa era una squadra che giocava aperta, bastava un gol e la partita poteva cambiare. Dobbiamo pensare a domenica”.

Ancora sugli avversari: “Ad un certo punto, si sono disuniti anche loro: ripartivano sui palloni nostri o sui nostri errori, non è che facessero qualcosa di particolare. Poi è normale che quando ti scomponi un attimo rischi di soffrire”.

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