INTER-EMPOLI 4-3 – Sette gol tutti nella ripresa: Icardi re dei bomber insieme a Toni
PRIMO TEMPO – Inter-Empoli comincia con quasi 10 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto. Nel primo quarto d’ora di gara le due squadre non si rendono quasi mai pericolosi. I padroni di casa cercano spesso Palacio in profondità, ma l’unica occasione nasce da un calcio d’angolo. La partita prosegue senza particolari emozioni. L’Empoli non si affaccia mai dalle parti di Handanovic, ma i nerazzurri non riescono a trovare gli spazi per arrivare alla conclusione. Al 28′ su un bel cross di Nagatomo Palacio ha una buona chance:il suo colpo di testa però termina alto. Al 34′ la prima vera palla gol: scambio tra Kovacic ed Hernanes, il brasiliano va al tiro che viene rimpallato; la palla arriva sui piedi di Icardi che da pochi metri calcia addosso a Bassi. Quattro minuti più tardi è Palacio a poter calciare da buona posizione dopo il suo taglio in profondità, ma ancora una volta la conclusione è troppo centrale per essere vincente. Proprio a fine primo tempo, Brozovic trova benissimo il numero 8 argentino: il suo colpo di testa in corsa però è ancora impreciso. Si va dunque al riposo sullo 0-0.
SECONDO TEMPO – La ripresa comincia senza cambi ma con un’Inter più intraprendente. Al 49′, su una bella verticalizzazione di Kovacic, Icardi riesce ad anticipare Bassi e servire con altruismo Palacio, il quale deve solo appoggiare in rete a porta sguarnita: i nerazzurri sono in vantaggio. Passano appena quattro minuti e lo schema si ripete: ancora Kovacic con un filtrante spettacolare trova Icardi in velocità, l’argentino deposita in rete e sigla il 2-0 oltre che il 21° gol stagionale. L’Inter ora arriva in porta con facilità e la coppia argentina va ripetutamente vicino al gol. Poi al 59′ si risveglia l’Empoli: Croce sfonda sulla sinistra, Ranocchia devia il suo cross mandando fuori tempo Handanovic, Mchedlidze di testa corregge in rete e accorcia le distanze. I nerazzurri si addormentano: al 62′ Verdi serve Pucciarelli, che anticipa Ranocchia e batte Handanovic firmando il gol del pareggio. Tre minuti più tardi l’Inter potrebbe tornare in vantaggio ma Icardi a pochi passi dalla porta spreca l’ottimo cross rasoterra di Palacio. Al 68′ la chance clamorosa è per gli ospiti: clamoroso errore di Juan Jesus, Handanovic con i piedi salva su Mchedlidze, poi Santon mura il tap-in di Pucciarelli. Al 70′ arriva il 3-2: Santon crossa per Icardi, che prova il tacco ma serve involontariamente Brozovic; il croato calcia in corsa e trova l’angolino basso. Al 77′ Hernanes trova Icardi, che controlla e poi fulmina Bassi con un bel destro: è il gol del 4-2 che vale all’argentino il primato nella classifica capo-cannonieri al pari con Luca Toni, ma il match non è ancora finito. All’85’ un’occasione invece per Palacio, ma la sua conclusione forte trova l’opposizione volante dell’estremo difensore ospite. Tre minuti dopo è invece l’Empoli a trovare il gol del 4-3: Pucciarelli scarica per Mchedlidze, che di sinistro dal limite infila Handanovic. Questo pazzo secondo tempo si conclude dopo 3 minuti di recupero: l’Inter termina il campionato con una pazza vittoria, che le vale l’ottavo posto in classifica. Mauro Icardi re dei bomber: 22 gol per lui come per Luca Toni.
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